La pubblicazione degli atti della Prima Conferenza Italiana di Archeologia Medievale, tenutasi nel 1995 e dedicata agli scavi medievali in Italia nel biennio 1994-95, consente di fotografare gli indirizzi [...] ricerca: le indagini archeologiche ai monasteridi Nonantola, di San Michele alla Verruca, di Santa Maria di Tergu, di San Damiano ad Assisi, gli studi sul monasterodi Bobbio, consentono di contestualizzare alcuni modelli insediativi attuati dalle ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] quindi "ritrovato" da Cencio Rustici nel monasterodi S. Gallo al tempo del concilio di Costanza. Il Petrarca lo possedette, e Giovanni Boccaccio ne fece trascrivere per suo conto una copia da un codice diMontecassino.
Ma gli architetti che, nella ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] nel 1180 da Tancredi, allora conte di Lecce, e un tempo monasterodi benedettini neri e poi olivetani.
allora s'inizia la politica di soppiantare il vecchio monachismo greco, volgendosi alle Badie di Cava e diMontecassino e alla chiesa romana. Morto ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] fama al celebre monastero fondato in quella vallata solitaria dal monaco irlandese S. Colombano nell'anno 612, presso un'antica chiesa di S. Pietro trovata semidistrutta: la più antica tra le abbazie del regno longobardo, la Montecassino dell'Italia ...
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La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] idea. Il più antico sembra essere stato l'Antifonario del monasterodi S. Cornelio di Compiègne, che fu una delle copie autentiche inviate da papa britannico; quello diMontecassino; l'Antiphonarium vetus, nella Biblioteca nazionale di Parigi e l ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] regola benedettina, egli è il signore assoluto del monastero. Ciascun monastero è indipendente. Tranne alcuni rari casi, in di S. Vincenzo di Metz, poi da Leone IX a quello diMontecassino (1050) e da Alessandro II (1067) a quello di S. Agostino di ...
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Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] in mezzo alle foreste demaniali della silva Buchonia il monasterodi Fulda e vi insediò abate il suo discepolo prediletto, il bavarese Sturmi, educato a Roma e a Montecassino secondo le istituzioni dei bnedettini italiani. Carlomanno fece donazione ...
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L'antica città volsca, situata presso le estreme propaggini del M. Cairo, sul fiume Rapido, è stata ridotta durante gli scontri avvenuti nell'inverno 1943-44 (in modo particolare a causa del bombardamento [...] il nuovo piano regolatore, Cassino lentamente risorge.
Per le vicende subite dal sovrastante monastero benedettino, v. montecassino, in questa App.
La battaglia di Cassino.
Si designa così l'offensiva svolta nella seconda Guerra mondiale dalla 5a ...
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È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] monasterodi Cluny e l'influenza personale del suo primo abate persuasero altri monasteri ad accettarne la disciplina, cominciando da quelli di Gigny e di B. Albers, Consuetudines Cluniancenses antiquiores, Montecassino 1905; C. Montalembert, I monaci ...
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Nelle chiese di disciplina bizantina è così detto il superiore di ogni monastero importante, e corrisponde esattamente all'abate dei Latini. È talvolta adoperato come sinonimo di egumeno, specialmente [...] nome di superiore di congregazione monastica: p. es., l'abate diMontecassino o il presidente della congregazione di , per indicare che la sua giurisdizione è limitata al proprio monastero o alla confederazione. Sempre in virtù dell'uso, e soltanto ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...