LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] a tale proposito spontanei alla mente i nomi dei monasteridi Bobbio, di Nonantola, diMontecassino per l'Italia; di S. Gallo per la Svizzera; di Corbie e di Chartres per la Francia, di Reichenau e di Fulda per la Germania.
Dopo il Mille il mondo ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] secolo VII e anche fino al sec. VIII. Fino al principio di questo secolo molti monasteri ebbero a giacere spopolati e in rovine, tra i primi quello famoso diMontecassino. Nondimeno, Gregorio Magno nel 601 tentò d'avvicinarsi amichevolmente al duca ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] di un magister Salvatus che nei documenti del monasterodi S. Alessio in Roma è menzionato insieme coi figli Pietro, Giovanni, Iacopo; di Ranieri che nelle finestre del monasterodidi Amalfi, diMontecassino, di Capua, di Gaeta, di Salerno, di ...
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NONANTOLA (A. T., 24-25-26)
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Mario LONGHENA Luigi MAGNANI
Borgo della pianura modenese (Emilia), situato alla destra del Panaro, presso il confine con la provincia di Bologna, [...] dalle catacombe di S. Priscilla in Roma. S. Anselmo, osteggiato da Desiderio, dovette ritirarsi a Montecassino, da cui ., Modena 1900; A. Gaudenzi, Il monasterodi Nonantola, il ducato di Persiceto e la chiesa di Bologna, in Boll. Ist. stor. ...
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Miniatori. Il Vasari nelle Vite accenna soltanto a Giovanni B. e lo dice Boccardino Vecchio per distinguerlo dal figlio Francesco che, come il padre, coltivò l'arte della miniatura. I documenti d'archivio [...] fino al 1523, il B. lavorò per Montecassino in compagnia del figlio, di maestro Matteo da Terranova e di Loise da Napoli, né è difficile distinguere la sua mano negli antifonarî della biblioteca del monastero. Ma nello stesso periodo attese anche ad ...
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Benedettino, nato in Gallia agl'inizî del sec. VIII, venuto in Italia forse al seguito di Gerolamo figlio di Carlo Martello, si ritirò nel monasterodi S. Vincenzo al Volturno di cui fu eletto abate nel [...] LXXXIX, coll. 1275-1320; Chronicon Vulturnense, ed. Federici [v. Bibl.], I, p.1-15), parte inediti a Montecassino e nella Biblioteca Nazionale di Parigi. A. è uno dei primi rivendicatori del culto della Madonna: alcune delle lezioni dell'Ufficio dell ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] d'Angiò, Lanciano 1908; P. Gentile, La politica interna di Alfonso V nel regno di Napoli, Montecassino 1909; G. B. Bognetti, in Arch. stor. lombardo romanico. Lungo sarebbe enumerare i grandi monasteridi quell'ordine che da Alcobaza nel Portogallo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] diMontecassino.
Archi arabi, cupole musulmane, arcature incrociate di tipo siciliano si trovano nelle chiese di Capua, di Salerno, di Amalfi, di o i sogni dei fraticelli, di cui si è compenetrato nel monasterodi Monte Maiella.
Come già due ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Gerolamo racconta al suo amico che è sul punto di dotare il suo monasterodi un deversorium peregrinorum (Ep., LXVI, 14). Alla (come Montecassino) mantengono cospicue foresterie.
Nel basso Medioevo abbiamo nuovamente notizia di alberghi mercenarî ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] ; R. Krautheimer, Rome. Profile of a city, 312-1308, Princeton 1980; A. Pantoni, Le chiese e gli edifici del monasterodi S. Vincenzo al Volturno, Montecassino 1980; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica, vol. 4), Milano 1981; AA.VV., L ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...