Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] Non si trovava però con lui, quando il 7 marzo 1274 Tommaso d'Aquino morì nel monastero cistercense diFossanova, mentre si dirigeva al concilio di Lione (ibid., XXIII, 9).
Come si può desumere da precise affermazioni contenute nei suoi Annali, nel ...
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VALVISCIOLO, Abbazia di
Ignazio Carlo GAVINI
Secondo gli ultimi studi questa abbazia, posta sui M. Lepini presso Norma, non risulta una filiale diFossanova (v.), ma un monastero sorto nel sec. VIlI [...] verso la metà del XlII dai Cavalieri dell'Ordine del Tempio. Ma la chiesa e il monastero Contiguo sono emanazioni dello stile di maestranze discendenti da Fossanova.
Nella chiesa a tre navate è escluso il transetto e il presbiterio si riduce alle ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] sito della c.-monastero ma con un complesso di palazzi indipendente, che agì da secondo polo di aggregazione nei di Clairvaux, che, dalle grandi abbazie diFossanova e Casamari, avrebbero improntato nei decenni successivi c. come quelle di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] ai Cluniacensi, che si stanziarono in città nell'antico monasterodi S. Saba, lasciato da una comunità greca. L' di S. Sisto, la presenza di maestranze aggiornate nei cantieri cistercensi, in particolare quelli del Lazio meridionale, Fossanova ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] un ospizio che i monaci di Montecassino tenevano presso un loro monasterodi Salerno, al quale facevano sostenute da eleganti colonne. In Italia l'infermeria dell'abbazia cistercense diFossanova (Lazio), una delle meglio conservate, è formata da una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] eremitica e penitenziale in Sicilia e in Calabria. Da laico si dette alla predicazione itinerante, prima di farsi monaco nel monasterodi S. Maria di Corazzo, di cui risulta abate negli anni Settanta. Divenuta cistercense (1173?) per disposizione ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] fastosa stagione delle chiese e dei monasteri normanni, con i quali Federico non mostrò mai di voler competere.
Se nessuna fonte elogia di una diretta committenza di Federico per un nuovo portale classicheggiante destinato all'abbazia diFossanova, ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] m. nel 1254) lungo lo scosceso fronte settentrionale del monastero dei Ss. Quattro Coronati sul Celio.
Relativamente alle .
L'intervento imperiale nel cantiere diFossanova è stato circoscritto al blocco di ingresso timpanato della chiesa in base ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] Montefiascone, in occasione del trasferimento del corpo di Tommaso d'Aquino dall'abbazia cistercense diFossanova al convento domenicano di Tolosa; nell'estate dell'anno successivo, per l'allestimento di una nave per la difesa delle coste tirreniche ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] l'Ordine cistercense si mantennero, visto che L. esercitava i diritti di visita sulle filiazioni calabresi diFossanova e Casamari; i monasteridi Sambucina e di S. Maria di Acquaformosa poterono contare in diverse circostanze sul suo appoggio. Nel ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...