BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] diFossanova del titolo dei SS. Apostoli e il maestro Giacomo de Carnario, canonico di , 246, 273, 276 s., 291, 304, 309; C. Eubel,Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, p. 4; A. Cartellieri, Philipp II. August König von Frankreich, IV, Leipzig ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Fossanova, o costruire un'apposita sala, come a Clairvaux. In ogni caso si trattava pur sempre di un tipo di b. intesa non come spazio di lettura, ma come deposito di formarsi raccolte consistenti come quelle dei monasteridi S. Maria del Patir a ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] un monastero cistercense, l'edificio mostra il susseguirsi delle numerose fasi costruttive; Carbonara (in corso di stampa) ne individua quindici, di cui abbazie diFossanova e Casamari, influenza alla quale rimandano anche gli elementi di scultura ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] e alle altre fondazioni certosine, tanto che nel 1192 con il priore Guglielmo da Messina il monastero passò all'Ordine cistercense come dipendenza diFossanova. Nei pressi della prima fondazione, nei primi decenni del sec. 12°, fu fondato il ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] di lapicidi formatisi nell'officina diFossanova impronta le fabbriche di Priverno, di Terracina (Cavalieri, 1989) e di Sezze in relazione alla contemporanea ricostruzione del vicino monasterodi Chiaravalle della Colomba.Un gruppo distinto infine è ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] ulteriormente nel 1172, quando venne accolto nel monasterodi ispirazione cistercense di S. Maria di Corazzo (Catanzaro), che nel 1177 lo elesse a un'abbazia maggiore, quella cistercense diFossanova.
Forte di siffatto appoggio G. ritornò in Calabria ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] incorporazione al monastero cistercense di S. Maria dello Sterpeto presso Barletta e si dice espressamente che il monasterodi S. Maria 'opera di Émile Bertaux, sotto la direzione di A. Prandi, V, Rome 1978, pp. 929-951; A. Cadei, Fossanova e Castel ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] M, f. 210v), e due copie semplici inserite nel Catasto del monasterodi S. Antonio in Polesine, rispettivamente al f. 6v ed al f i beni che possedeva in Gaibana, in Madraica e in Fossanova (Catasto di S. Antonio in Polesìne, ff. 8rv). Il 23 luglìo ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] è la raffigurazione di D. nel polittico tedesco dal monastero femminile di Altenhohenau (Norimberga, Germanisches Napoleone Orsini, nipote del cardinale Stefano diFossanova, e il Miracolo del libro di D. salvato dalle fiamme che divorano ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] ). Lo statuto capitolare non fu però sempre rispettato in tutti i monasteri, come dimostrano sin dal principio del sec. 13°, per es., le abbazie di Chiaravalle della Colomba e diFossanova. Diversa fu la posizione degli Ordini mendicanti nel Duecento ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...