VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] monastero, è uno dei più bei monumenti del Medioevo francese. La navata, la cui precisa data di costuzione è incerta (prima metà del sec. XII), è capolavoro dell'architettura romanica; vi fu creato o perfezionato un tipo diverso da quello diCluny ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Les tissus coptes au Musée du Moyen Age - Thermes de Cluny (Diss.), Paris 1992; A. Stauffer, Spätantike und koptische un santo locale, s. Simeone. Abu al-Makarim ne parla come monasterodi Anba Hadra. Numerose stele funerarie, databili fra il VI e il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a livello archeologico nell'abbazia della Novalesa, a Cluny, a Farfa, a Montecassino, a San Carratelli (ed.), Dall'eremo al cenobio, Milano 1987; G. Cantino Wataghin, Monasteridi età longobarda: spunti per una ricerca, in CARB XXXVI (1989), pp. ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] (540-615), l'apostolo della Borgogna, fondatore dei monasteridi Luxeuil e di Bobbio, sosteneva la possibilità che esistesse una verità più da Carlo allo studio delle lettere. Oddone fondatore diCluny (910) sogna, come già Girolamo e Gregorio ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] romanico. Anche la vicina Magonza (v.), con lo scriptorium del monasterodi St. Alban, diede il suo contributo allo sviluppo della m. New York 1977; L. Cochetti Pratesi, Il Lezionario diCluny, Berzé-la-Ville ed il problema degli influssi italo- ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] . du Moyen Age, Thermes de Cluny), con la rappresentazione di Cristo tra angeli e santi, con figure di grandi dimensioni, destinato in origine al locale monasterodi St. Michael, poi però giunto al duomo di Basilea. Merita una particolare attenzione ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] diCluny e il calice dell'abbazia di S. Michele di Siena: proposte per il 'Maestro di Frosini', ivi, pp. 17-29; G. Ericani, Per la croce di -140), una menzione dell'Inventario (brébion) del monasterodi S. Giovanni Teologo a Patmos, redatto nel 1200 ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] lampade e delle porte della chiesa e del monastero, con l'indicazione dei numeri e delle misure della stessa (Bischoff, 1984). A questa tipologia si attengono inoltre la descrizione diCluny (Liber tramitis aevi Odilonis abbatis), redatta tra il ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] appena affermato un culto mariano a Le Puy, dove l'abate diCluny Maiolo (965-994) si recò in pellegrinaggio e dove il dei molti esempi esistenti in ambito bizantino: il mosaico del monasterodi Hosios Lukas, nella Focide, del primo quarto del sec. ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] del monasterodi Kartmin in Turchia (Hawkins, Mundell, 1973, figg. 36-37) e nella patena didi cavallo poggia anche il secondo tipo di lucerna, dotato di due o più beccucci: un esemplare di Parigi (Louvre, già Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny ...
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