. L'ordine trasse la sua origine dai contrasti che dividevano, nella seconda metà del sec. XI, i cluniacensi, di cui alcuni intendevano applicare con minor rigore la regola benedettina, mentre altri volevano [...] 69 (Migne, Patr. Lat., 185), l'oratorio del primitivo monasterodi S. Bernardo: quattro pareti affatto nude, tre altari, il maggiore cisterciensi, lo stile non mancò di mostrarsi e farsi valere. Come già l'ordine diCluny, avendo toccato l'apogeo ...
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. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] vita monastica. Odone, abate diCluny, recatosi a Roma, trovò in lui un deciso sostenitore, e da lui ebbe il proprio palazzo sull'Aventino, perché vi sorgesse un monastero in onore della Vergine, nonché la cura del monasterodi Sant'Elia presso Nepi ...
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, La tradizione lo dice nato nel 931 da cospicua famiglia salernitana e fondatore della Badia della SS. Trinità di Cava: la quale, tuttavia, esisteva già prima (v. cava dei tirreni, badia), ma con diversa [...] e in Francia come apocrisario, si ammalò per via e si ritirò a S. Michele di Chiusa (Susa), dove conobbe Odilone, abate diCluny, che lo volle seco nel suo monastero per iniziarlo alla vita claustrale. Tornò poi in patria su richiesta del principe ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] anche dai fautori della riforma religiosa, propugnata specialmente dal monasterodi Hirschau, sotto l'abate Guglielmo (1069-1091). l'impero dell'indirizzo ascetico emanante dal convento diCluny: si riflette nell'arte la preoccupazione della propria ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] francesi, italiane e fiamminghe. Propagatori ne furono i monaci diCluny, ai quali forse si deve la prima produzione teatrale in quella del romanico. Lungo sarebbe enumerare i grandi monasteridi quell'ordine che da Alcobaza nel Portogallo fino a ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] al passaggio 6 anni prima. Nel 973, San Maiolo abate diCluny fu catturato dai Saraceni al Gran San Bernardo; e nel 1466 in potere dell'Impero o di suoi feudatarî: e cioè, il Lucomagno era sotto la sorveglianza del monasterodi Disentis, il M. Avio ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] di pozzo, poi sempre più numerosi nei secoli seguenti (Hôtel Dieu di Beaune; Castello di Sauvage presso Amboise, ora nel museo diCluny). Stupendo quello del castello di Anna di l'ornamento di chiese, di palazzi, di ville e dimonasteri. Nei cancelli ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] aveva avuto solenne consacrazione da Rodolfo di Paderborn, già monaco diCluny, che con la sua persona Per l'arte della stampa: P. Bologna, La stamperia fiorentina del Monasterodi S. Jacopo di Ripoli e le sue edizioni, in Giorn. stor. d. lett ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] nel codice diCluny. Una raccolta monasterodi S. Martino di Tours; per l'Italia in gruppi di epigrafi di S. Ambrogio a Milano di S. Michele a Pavia, di S. Felice a Nola, in isolate iscrizioni di Ivrea, di Vercelli, di Piacenza, di Ravenna e di ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Lauer, che dapprima diresse la stamperia nel monasterodi S. Eusebio (1470-72); Leonhard Pflugel, ).
A Venezia si lavorava anche per altri paesi: i frati dell'Abbazia diCluny vi fecero stampare il loro Breviario a cominciare dal 1478; nel 1480 vi ...
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