RODOLFO Tortario
Filippo Ermini
Nacque a Gien-sur-Loire. Fu istruito nelle arti liberali e presto rivelò un vivo ingegno. Entrato monaco nel monasterodi San Benedetto a Fleury, si trovò in mezzo a [...] sulla sua vita derivarono dall'avere gli storici confuso R.T. con Radulfo diCluny.
Le sue opere sono: la Vita Sancti Mauri; il De memorabilibus, in 9 libri, di distici elegiaci; le Epistolae ad diversos, in versi leonini, e i Miracula Sancti ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] o in caverne, i monaci buddhisti hanno poi costruito monasteri, di cui molti celebri per ricchezza, bellezza artistica e persino unità contro il prepotere della feudalità laica, Cluny, sciogliendosi dalla dipendenza dai vescovi e sottoponendosi ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di Pietro Pierleoni, temendo di poter cadere prigionieri, rifiutarono di accedervi e si ritirarono sia dal monasterodi convincere il clero di Francia a riconoscere Innocenzo II. Poco più tardi il pontefice, passando per Cluny e raggiungendo l' ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] affidato perché vi introducesse la riforma, e in un documento del giugno 932, con il quale viene affidato a Cluny anche il monasterodi Charlieu, in Borgogna.
Al servizio della politica materna, nel luglio 931 G. inviò il pallio a Ilduino arcivescovo ...
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GUGLIELMO da Volpiano, Santo
C. Sapin
GUGLIELMO da Volpiano, Santo (o di Digione o di Fécamp o di Fruttuaria)
G. nacque nel 962 nel castello dell'isola San Giulio sul lago d'Orta, in Piemonte, da Roberto [...] sul monte Pircheriano, G. fu al fianco dell'abate Maiolo diCluny (954-994), riformatore dell'abbazia di Locedio, e lo seguì a Cluny nel 985; nel monastero borgognone, a quell'epoca nel pieno del suo sviluppo spirituale, G. completò la sua formazione ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Les tissus coptes au Musée du Moyen Age - Thermes de Cluny (Diss.), Paris 1992; A. Stauffer, Spätantike und koptische un santo locale, s. Simeone. Abu al-Makarim ne parla come monasterodi Anba Hadra. Numerose stele funerarie, databili fra il VI e il ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] senza respiro fino a Vercelli e quindi, da lì, al monasterodi Cuxa nei Pirenei catalani (225). La tradizione compattamente spiega spegne. A un santo monaco (nientemeno che l'abate diCluny) era stato un angelo ad indicare che l'imperatore ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] a livello archeologico nell'abbazia della Novalesa, a Cluny, a Farfa, a Montecassino, a San Carratelli (ed.), Dall'eremo al cenobio, Milano 1987; G. Cantino Wataghin, Monasteridi età longobarda: spunti per una ricerca, in CARB XXXVI (1989), pp. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] l'influenza di Pietro diCluny, che aveva incaricato Roberto di Ketton ed Ermanno di Carinzia di tradurre il Qur 976 da un monaco di nome Vigila nel monasterodi Albelda e oggi conservato all'Escorial, Biblioteca del Real Monasterio de S. Lorenzo; ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] (540-615), l'apostolo della Borgogna, fondatore dei monasteridi Luxeuil e di Bobbio, sosteneva la possibilità che esistesse una verità più da Carlo allo studio delle lettere. Oddone fondatore diCluny (910) sogna, come già Girolamo e Gregorio ...
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