Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] lui assai ampliata: tendenze tutte che, ereditate da Cluny, si diffusero, onde si poté dire ch'egli determinò la direzione del monasterodi S. Pietro, affidatogli da Teodoro; fondò poi i monasteridi S. Pietro a Wearmouth (674) e di S. Paolo a ...
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Vescovo (n. 970 circa - m. Paderborn 1036); cappellano di corte di Ottone II e di Enrico II, fu da questo nominato vescovo di Paderborn, e consacrato a Goslar nel 1009. Pur avendo avuto non poca influenza [...] morale e materiale della sua diocesi; ne ricostruì, ingrandendola, la cattedrale (1015), fondò il monasterodi Abdinghof (1015) come filiazione diCluny (la cui riforma egli propagò e difese), costruì un nuovo palazzo vescovile, fornì la città ...
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Abate (Isola S. Giulio, Novara, 962 - Fécamp 1031) di S. Benigno di Digione (990), dove fu inviato da s. Maiolo, abate diCluny, che quivi l'aveva condotto dal monasterodi Lucedio (Vercelli) ove aveva [...] fatto i primi studî. Promosse una riforma monastica in senso rigorista e penitenziale, che si diffuse in una quarantina dimonasteri e priorati in Francia, Italia, Lotaringia; con l'aiuto dei fratelli e del parente re Arduino riorganizzò (1001) il ...
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ROMAINMÔTIER (A. T., 20-21)
Rudolf KAUFMANN
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Villaggio svizzero nel cantone di Vaud, posto a 658 m. s. m., a NO. di Losanna, 34 km. da questa città, sulla linea ferroviaria Losanna-Pontarlier e presso [...] e il 981, in possesso dell'abbazia diCluny. Nel 1447, alla morte del priore Jean de Juys, Felice V divenne abate commendatario del monastero e la commenda si mantenne fino al 1521 in mano di principi della casa di Savoia. Conteso infine tra i duchi ...
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VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] monastero, è uno dei più bei monumenti del Medioevo francese. La navata, la cui precisa data di costuzione è incerta (prima metà del sec. XII), è capolavoro dell'architettura romanica; vi fu creato o perfezionato un tipo diverso da quello diCluny ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] Portogallo). La minuscola visigotica fu importata dai monaci diCluny. La corsiva e la minuscola visigotica hanno preso fu il monaco Alcuino che dello scrittorio del monasterodi S. Martino di Tours, dove si ritirò nei suoi ultimi anni, ...
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STEFANO I il Santo (Szent István), primo re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del principe Géza e di Sarolta, nacque probabilmente nel 969 e venne battezzato verso il 973. Nel 996 o 997 si unì in [...] Re St. si mantenne anche in corrispondenza con l'abate diCluny, Odilo, e le leggi da lui promulgate, le sue , fra cui l'italiano Deodato di Sanseverino che fondò il monasterodi Tata. La nuova chiesa, dotata di vasti beni e delle decime, ...
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RODOLFO il Glabro (Rodulphus o Radulphus Glaber)
Fausto Ghisalberti
Monaco e cronista del sec. XI, nato in Borgogna verso il 985. Per castigare la precocità irrequieta della sua indole, un suo zio monaco [...] viaggio in Italia per la dedicazione del monasterodi Susa. Dopo un temporaneo soggiorno nell'abbazia di Bèze tra il 1026 e il 1028, egli si separò da Guglielmo, passando nel 1031 a Cluny, allora sotto il governo di Sant'Odilone.
Tornò verso il 1035 ...
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GUIOT de Provins
Giulio Bertoni
Poeta francese, vissuto a cavaliere dei secoli XII-XIII. È autore di cinque liriche, scritte in gioventù, e di un'opera in versi assai importante per la storia del costume, [...] diCluny. Molto aveva viaggiato; molto aveva veduto; e la Bible rappresenta il frutto delle sue varie esperienze. Vi si parla di un uomo, che, come un avventuriero, dopo molteplici vicende finisce in un monastero 1915; sulla questione di "Kiot", oltre ...
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ULRICO di Zell, santo
Pio PASCHINI
Detto anche diCluny o di Ratisbona perché nacque in questa città sul principio del 1029 o, secondo altri, anche prima. Fu educato probabilmente nel monasterodi San [...] al S. Sepolcro, rivide Roma ed entrò poi monaco a Cluny nel 1061, durante il governo di S. Ugo. Colà fu ordinato prete, poi divenne confessore nel monasterodi Marcigny in diocesi di Autun e priore della comunità maschile in quel luogo. Costretto da ...
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