HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea diCluny.Nell'830, [...] grande comunità secondo la riforma di Gorze - già imposta a St. Emmeram di Ratisbona, monasterodi provenienza di Guglielmo - e che sorta, secondo una parte della critica, sul modello diCluny II, soprattutto nell'ordinamento degli spazi - atrio, ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] Landesbibl., B67, c. 41v, proveniente forse dal monasterodi Altenberg; Kimpel, 1973, col. 315).Manoscritti illustrati del lati di un albero cui è incatenato un leone che tenta di spezzare la catena, rósa anche da un topo (Parigi, Mus. de Cluny, 1400 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poveri, pellegrini e assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dal loro costituirsi le comunità cristiane si [...] di cui si è già detto –, e le diffonde, con l’esempio dei monasteridi Lérins (410) e poi quello di san Vittore di Marsiglia stranieri, i pellegrini, compaiono nella carta di fondazione dell’abbazia diCluny (909), centro propulsore del rinnovamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I poveri, i pellegrini e l'assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del secolo XI i monasteri benedettini [...] , che possono raggiungere cifre imponenti: la sola abbazia diCluny dà soccorso nel 1018 a ben 17 mila poveri. Complici calamità naturali e carestie, già alla fine dell’XI secolo i monasteri non riescono più a provvedere al sostentamento dei poveri ...
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BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...] ; del sec. XVII è la notizia di donazioni alle Chiese di Ginevra e di Losanna.
B. è generalmente considerata come fondatrice del monasterodi Payerne, che essa avrebbe posto sotto l'autorità dell'abate Maiolo diCluny; ma l'unico dato sicuro dei suoi ...
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ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] , monasterodi Seeon (quest'ultimo godeva del particolare favore di E.) - furono prodotti manoscritti di pregevole per il duomo di Basilea (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; ante 1019), dove, al centro di un'archeggiatura, campeggia ...
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Teobaldo.– Nacque intorno al 985, secondo quanto si legge nelle Chronica monasterii Casinensis (p. 246), l’unica fonte da cui possono attingersi notizie biografiche su di lui, in un luogo non precisato [...] registrò inoltre l’autorevole presenza di Odilone diCluny, che, su richiesta dello stesso Teobaldo, fece arrivare all’abbazia una reliquia di Mauro (Chronica monasterii…, pp. 266-270), il discepolo di Benedetto che, secondo una tradizione ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] a Cluny, per difendere la congregazione; nel 1069 a Magonza per dissuadere Enrico IV dal ripudiare Berta di Torino; tra il 22 ed il 23 febbraio 1072, di ritorno dalla missione ravennate, moriva nel monasterodi S. Maria degli Angeli in Faenza. Festa, ...
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Abate diCluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] lo ricorda già il contemporaneo Federico Barbarossa.
Vita e opere
Nacque dalla nobile famiglia di Montboissier, ed entrò giovanissimo nel monasterodi Sauxillanges. Passato a Cluny verso il 1109, al tempo dell'abate Ugo, fu da lui inviato priore a ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] a quello alessandrino, fondò il monasterodi Vivarium, presso Squillace, dove raccolse un gran numero di scritti greci e latini, sacri spesso efficace e originale. Dall’ordine diCluny nascono poesie religiose di grande impegno, mentre il Primate e ...
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