WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] . si inserisce in un programma culturale più ampio, che vide Cluny e i suoi modelli diffondersi sulle vie del pellegrinaggio in Occidente.Resta Contributo al recupero di un grande scrittorio: la miniatura romanica nel monasterodi Polirone, in Codici ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] liturgico specifico. Presso i monaci, in particolare a Cluny, quest'uso non cessò di estendersi, a partire dal sec. 10°, comportando pochi esemplari di icone su tavola del tardo sec. 6°, per la maggior parte conservate nel monasterodi S. Caterina ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] offerto dal re di Francia Carlo VI al monasterodi S. Caterina sul monte Sinai, è provvisto di fatto di una coppa solo 1989; E. Taburet-Delahaye, L'orfèvrerie gothique au musée de Cluny, Paris 1989; Y. Ikonomaki-Papadopulos, Church Metalwork, in Sinai ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] , fondata nel sobborgo fuori porta Pertusio (1077), il monasterodi S. Giovanni Evangelista, fuori porta S. Lorenzo (1079 Puerari, Il duomo di Cremona, Milano 1971; A.C. Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e Wiligelmo ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] , fattosi monaco a Cluny, fu l'architetto della celebre chiesa abbaziale diCluny nel 1088.Lo sviluppo culturale di L. si può sec. 16°, la chiesa di Saint-Jacques era in origine l'abbaziale del monastero benedettino fondato nel 1013 dal vescovo ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] , 2 voll., Roma 1931-1936; id., Le pergamene del monasterodi S. Eufemia di Modena, Studi e documenti della R. Deputazione di storia patria per l'Emilia e la Romagna. Sezione di Modena 1, 1937, pp. 1-52, 261-279; A. Tassoni, G. Da Bazzano, B. Morano ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] del Mus. de Cluny, datato tra il 1330 e il 1340, sia ben più tardo dell'a. di Tingelstad, entrambi derivano sec. 13°, oggi nella chiesa di Marienberg presso Helmstedt, fu originariamene eseguito per il monasterodi Heiningen sul fiume Ocker. Al centro ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] era stata riformata da Cluny; ma vi rimase poco, perché ebbe dal papa l'ordine di ritornare alla sua sede episcopale di Lucca, dove lo A. ebbero luogo subito dopo il suo ritorno dal monasterodi Saint-Gilles (fine del 1075). La contessa Matilde ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] , grazie alla committenza del vescovo Enrico di Blois (1129-1171), nipote di re Enrico I e fratello di re Stefano (1135-1154), educato a Cluny. Egli vi costruì una splendida domum quasi palatium (Annales monasterii de Wintonia, a. 1138; Biddle, 1986 ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] rivolta. Fu consacrato la domenica di "Exurge", il 18 febbraio 1145, nel monasterodi Farfa. Non si conoscono i motivi le Alpi, fu presente il 22 marzo a Lione e il 26 marzo a Cluny. L'incontro solenne con Luigi VII avvenne il 20 marzo a Digione, poi ...
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