Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] delle reliquie di Santo Stefano), al 16 (consacrazione da parte di Elena della chiesa delSantoSepolcro a Gerusalemme), I contro l’Ifāt (1332), Napoli 1993, p. 32.
3 Per il monastero dei siriani cfr. H.G. Evelyn White, The Monasteries of the Wadi ’n ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] suo regno in parti uguali al SantoSepolcro di Gerusalemme, all'Ospedale e al Tempio. La nobiltà aragonese si oppose all'attuazione richiamando dal monastero benedettino di San Pedro el Viejo (Huesca) Ramiro, fratello del defunto re che sposò Agnese ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] un certo Callisto a Palabeit e Paieous, quest’ultimo capo delmonastero meliziano di Hathor. L’autore della lettera è ad si svolge la festa della dedicazione della chiesa delSantoSepolcro, che Costantino vuole che sia celebrata nella concordia ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] e il 14 settembre erano tra le feste solenni delmonastero e in quei giorni si organizzavano, in onore della otto giorni in memoria della consacrazione, nel 335, del complesso delSantoSepolcro, celebrata a suo dire insieme alla scoperta della ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Romani, e destinata proprio a un monastero fondato da Radegonda e intitolato alla santa croce.
L’imperatore bizantino, d’altronde caso simile nella lettera a Macario sulla costruzione e decorazione delSantoSepolcro, ivi, pp. 140-141.
30 Si veda un ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] - mentre l'altro, facente parte degli arredi delmonastero di Derrynaflan (Tipperary), è costituito da un cucchiaio incisione (Firenze, Mus. Naz. del Bargello), e quelli a smalto successivi (Barletta, chiesa delSantoSepolcro; Parigi, Mus. Nat. du ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] eleggeranno a proprio luogo di sepoltura dinastico il monasterodel Pantokrator): oltre a Costantino, secondo l’elenco nel portico della basilica di Costantino [scil. nell’atrio delSantoSepolcro], inserita in una croce di legno, la cui asta ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] chiesa gotica e una residenza priorale.L'O. delSantoSepolcro ebbe una presenza di rilievo in Aragona, dove Cruz, Segovia 1979; M.P. Ibáñez Leiría, La fundación y primera época delmonasterio de Junqueras (1212-1389), AEM 11, 1981, pp. 363-382; S.A ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] un tiro di sasso. La vicinanza delSantoSepolcro al luogo della crocifissione viene esemplificata proponendo siècle, Paris 1912, pp. 114-126; S. Gaddoni, Inventari delmonastero di S. Chiara presso San Gimignano (1317-1340), in Archivum Franciscanum ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] nrr. 2049-56, pp. 228-30; C. Cipolla, Codice diplomatico delmonastero di s. Colombano di Bobbio, I, Roma 1918 (Fonti per la , 543-53; R. Krautheimer, Santo Stefano Rotondo a Roma e la chiesa delSantoSepolcro a Gerusalemme, "Rivista di Archeologia ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...