CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] e lo incaricò, insieme con altri tre cardinali, di riportare la pace tra gli ufficiali pontifici e il prefetto di Roma, e di indurre la regina Giovanna a restituire ai monasterodiMontecassino il diritto di alta giustizia. Il C. in seguito rientrò ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] amicizia con alcuni ecclesiastici decisamente orientati in senso liberale, come il benedettino C. De Vera, abate del monasterodiMontecassino.
Il 1° ott. 1861 il G. fu nominato prosegretario della congregazione del S. Concilio, divenendo segretario ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] d'Angiò, Lanciano 1908; P. Gentile, La politica interna di Alfonso V nel regno di Napoli, Montecassino 1909; G. B. Bognetti, in Arch. stor. lombardo romanico. Lungo sarebbe enumerare i grandi monasteridi quell'ordine che da Alcobaza nel Portogallo ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] diMontecassino.
Archi arabi, cupole musulmane, arcature incrociate di tipo siciliano si trovano nelle chiese di Capua, di Salerno, di Amalfi, di o i sogni dei fraticelli, di cui si è compenetrato nel monasterodi Monte Maiella.
Come già due ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Gerolamo racconta al suo amico che è sul punto di dotare il suo monasterodi un deversorium peregrinorum (Ep., LXVI, 14). Alla (come Montecassino) mantengono cospicue foresterie.
Nel basso Medioevo abbiamo nuovamente notizia di alberghi mercenarî ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] a tale proposito spontanei alla mente i nomi dei monasteridi Bobbio, di Nonantola, diMontecassino per l'Italia; di S. Gallo per la Svizzera; di Corbie e di Chartres per la Francia, di Reichenau e di Fulda per la Germania.
Dopo il Mille il mondo ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] regola, poca uniformità vi era nell'osservanza di essa. Tuttavia si nota già nel sec. VIII l'influenza diMontecassino, che servì di modello a molti conventi della Germania, ad es. ai monasteridi Fulda e di Warden fondati in quel tempo. S. Benedetto ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 20 agosto 1758, pronunciò i voti nello stesso monastero. Il programma di studi filosofici e teologici in seno all'Ordine benedettino era stato rinnovato dalla Congregazione diMontecassino e approvato da Innocenzo XI nella bolla Inscrutabili divina ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Sancti Paterniani, e le monache del monasterodi San Marco di Amiano, in persona delle dominae Biatrix unico codice manoscritto, conservato presso l'Abbazia diMontecassino, la cui edizione è in corso di preparazione; v., per il passo qui in ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
primate
s. m. [dal lat. tardo primas -atis «principale», der. di primus «primo»]. – 1. letter. Chi per prestigio, censo, autorità e sim. occupa una posizione preminente nella vita sociale e politica di un paese, una città, ecc.: i Longobardi,...