L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] , le importanti imprese condotte a livello nazionale, così come il lavoro dei successori di Gribeauval, mostrano che le monarchieassolute del tardo Illuminismo erano impegnate a organizzare la scienza e la tecnologia per i propri fini militari. La ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] costituzionale come la mìgliore forma di governo. "Fuor di stagione - egli scrisse - vivono le monarchieassolute, come fuor di stagione nascerebbero le repubbliche democratiche" (I, p. 18).
Ottenuta la cittadinanza sarda, nel 1854 vinse, per ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] dalla macchina a vapore.
La Rivoluzione francese iniziata nel 1789 portò alla distruzione degli antichi regimi, retti da monarchieassolute e fondati sui privilegi della nobiltà, e all'ascesa politica della borghesia, aprendo un periodo di scontro ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] dei popoli», che precocemente si manifestò nella Penisola, rivelando la profonda crisi di legittimità delle monarchieassolute, ovunque incalzate dalle rivendicazioni di forme di governo costituzionale provenienti dalla società civile. A cedere ...
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Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...] , tra Russia, Austria e Prussia, promossa dallo zar russo, che doveva essere uno strumento al servizio delle monarchieassolute per la repressione dei movimenti liberali.
La crisi del sistema di Metternich
Il nuovo sistema europeo, disegnato a ...
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Tocqueville, Charles-Alexis-Henri Clerel de
Tocqueville, Charles-Alexis-Henri Clérel de
Storico e politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805-Cannes 1859). Tra i maggiori esponenti del liberalismo [...] la tesi delle due rivoluzioni: quella liberale del 1789 e quella giacobina, versione aggiornata del dispotismo delle monarchieassolute e all’origine del socialismo moderno con la sua concezione dirigistica dei compiti dello Stato, che al benessere ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] pace, in qualità di arbitro, garante o depositario; assoluta neutralità ed imparzialità da parte dei nunzi o legati Viceregno della Sicilia dal 1629 in poi per la questione della Monarchia Sicula, alle Fiandre spagnole dal 1636 al 1642, al Portogallo ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] "con la fede nel progresso lineare, nelle verità assolute, nella pianificazione razionale di ordini sociali e nella sconfitta degli imperi e delle forze economico-sociali (le monarchie, l'aristocrazia militare) che avevano consentito (secondo l' ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di opinione molto più estesa del movimento repubblicano, la legittimità del loro potere tornato assoluto (con l’eccezione della monarchia sabauda). A maggior ragione tale crisi aveva interessato il governo ‘straniero’ del Lombardo-Veneto soggetto ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] che sotto vari nomi (Cortes, diete, Stati generali) trattarono questioni politiche e finanziarie durante il periodo delle monarchie feudali e assolute. Quelle assemblee erano riunioni di rappresentanti dei vari ordini e ceti per tutelare di fronte al ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...