Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] consegue che questo bene comune non ammette punti di vista diversi per interpretarlo: ciò è possibile solo nelle monarchieassolute, nelle quali il sovrano è l'esclusivo interprete. La società comune non può ammettere nel suo seno divisioni, perché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] politica» di Gaetano Mosca, viene sostenuta l’assenza di sostanziali differenze tra le antiche monarchieassolute e le moderne monarchie costituzionali e viene affermato, conseguentemente, che una radicale rottura con il passato avviene soltanto ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] si incarna in un solo individuo. L’esempio canonico, che è sufficiente per l’analisi qui condotta, è offerto dalla monarchiaassoluta, in particolare da quella francese del 1600 e più in particolare ancora dal Re Sole (Luigi XIV). Al fine di ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] che si è affermato in tempi piuttosto recenti e che non è ancora universalmente riconosciuto e osservato. Nelle monarchieassolute esso fu escluso in modo esplicito: la produzione delle leggi, la loro attuazione e l'amministrazione della giustizia ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] libertà” e “Fedi religiose opposte”, dove, sotto la definizione di «fede religiosa» passa in rassegna il cattolicesimo romano, le monarchieassolute – perché «non v’ha ideale che non si appoggi, in ultimo, a una concezione della realtà e perciò non ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] , le importanti imprese condotte a livello nazionale, così come il lavoro dei successori di Gribeauval, mostrano che le monarchieassolute del tardo Illuminismo erano impegnate a organizzare la scienza e la tecnologia per i propri fini militari. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] (per la limitazione dei mezzi a disposizione dei detentori del potere) nemmeno nell’età delle cosiddette monarchieassolute. La dittatura burocratica e militare avrebbe infatti come conseguenza la distruzione di quell’equilibrio tra principio ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] di commercio francese nel 1807. Il processo di statualizzazione del diritto, già intrapreso in pieno seicento dalle monarchieassolute, giunge al suo compimento ponendo la parola definitiva sul dominio del pubblico potere e sulle sue pretese circa ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] costituzionale come la mìgliore forma di governo. "Fuor di stagione - egli scrisse - vivono le monarchieassolute, come fuor di stagione nascerebbero le repubbliche democratiche" (I, p. 18).
Ottenuta la cittadinanza sarda, nel 1854 vinse, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni ellenistici: Tolemei, Seleucidi, Attalidi
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 280 a.C. ca. nessuno dei generali [...] tra gli amici stretti del sovrano, se non tra i suoi parenti.
La creazione di grandi stati territoriali, retti da monarchieassolute, non significa che venga meno l’istituzione tipica del mondo greco. La polis non solo sopravvive, ma conosce anzi, in ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...