censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] abolizione nel 1966. Nel Seicento la rigidità della censura crebbe con la progressiva centralizzazione del potere: le monarchieassolute, che affermavano l'origine divina dell'autorità regia, perseguivano l'eresia e le deviazioni politiche come atti ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] e burocratiche, dall'antichità classica e dagli imperi orientali (specialmente cinese), fino all'epoca medioevale e alle monarchieassolute. Ma è solo con riferimento al periodo posteriore alla nascita del capitalismo e alla formazione dello Stato ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] di classificazione prendeva atto delle realtà politiche, in quanto le categorie principali erano quelle funzionali alle priorità delle monarchieassolute, mentre le arti liberali erano le ultime nella scala di importanza.
Spesso è stata istituita una ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] , come temeva l'Austria, ma dal desiderio di tutelare l'indipendenza del Regno. Che il suo posto stesse tra le monarchieassolute lo dimostrò nel 1834. Sul trono di Spagna, in deroga alla legge salica, era salita Isabella II, nata dal matrimonio ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] di quel che fu il movimento operaio nella società industriale o il movimento per i diritti del cittadino nelle monarchieassolute sarebbe portato a concludere che i movimenti sociali sono scomparsi. Ma il fatto è che si guarda nella direzione ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] dell'uso della scrittura, dovuto alle burocrazie di Stato ellenistiche che gestivano il complesso sistema amministrativo-fiscale di monarchieassolute e di tipo patrimoniale come quelle dei Tolomei e degli Attalidi. Pur se sempre limitato rispetto a ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] , ha generato una dipendenza che rende difficile la disintossicazione e il raggiungimento della libertà, così come le monarchieassolute hanno prodotto una dipendenza divenuta persino oggetto di venerazione: insomma, il fenomeno della dipendenza è da ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] politica internazionale.
Nella lotta contro il principio dinastico, che costituiva il fondamento delle monarchieassolute, la borghesia fu portatrice di valori cosmopolitici e internazionalistici.
L'internazionalismo liberaldemocratico proclamava ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ". La storia della decadenza e della caduta dell'Impero romano del Gibbon è "perniciosa alla religione cattolica e alle monarchieassolute, che in una nota del sesto volume, con temerità degna di forca, si dicono contrarie alla natura". Il Bruto ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] da vero e proprio alter ego del papa, alla stregua dei ministri che nello stesso torno di tempo affiancavano i monarchiassoluti europei. Ma vi è stato anche chi ha rilevato la capacità di Gregorio XV di instaurare uno stretto e armonioso rapporto ...
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monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...