teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] divertimento, ma solenne funzione pubblica. Con il tempo, nel decadere delle città greche e l’affermarsi delle monarchieellenistiche, il t. divenne un fatto di corte, perdendo il carattere originale di spontanea espressione dello spirito religioso ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] ad affidare agli architetti greci la costruzione di tombe monumentali, di palazzi e di lussuose case private. Le monarchieellenistiche, che sono venute dopo le conquiste di Alessandro Magno (356-323), hanno ampiamente incrementato la richiesta di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in Europa diede luogo allo stabilizzarsi della sede della monarchia e allo sviluppo delle c. capitali. Non si in Cirenaica (od. Tulmeitha), dove, dopo l'abbandono delle mura ellenistiche nel sec. 5°, la difesa venne affidata a una serie di ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...
basileus
baṡilèus s. m. [traslitt. del gr. βασιλεύς di etimo molto discusso, prob. non indoeuropeo]. – Nome che nell’antica Grecia designava il re; dopo che l’istituto monarchico scomparve, assorbito dalle aristocrazie, il nome fu ancora attribuito...