LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] della Camera dei comuni, cercò di far rinviare la scelta della monarchia costituzionale; poi, con E. Amari e il barone Pisani, confutava le critiche rivolte da Mazzini alla politica sabauda.
I frutti della strategia lafariniana si cominciarono a ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] intelligente interprete della politica ecclesiastica e feudale della monarchia. Un parere, inedito, del 10 genn. , Torino 1883, passim; A. Pino Branca, La vita economica della Sardegna sabauda, Padova 1929, passim; F. Venturi, G. B. Vasco all'Univ. ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] accada".
In realtà l'ex diplomatico della inonarchia sabauda e l'ex ministro e senatore napoleonico era rimasto ed arti, IV, Torino 1824, pp. 87-91; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese dal 1773 al 1861, 2 ediz., I, Torino 1880, pp. 595 s ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] dalla stessa Civiltà cattolica (che non aveva perdonato al C. le troppe professioni di fede liberale e monarchico-sabauda).
Pur lontano dalle scene parlamentari, egli non cessava comunque di rappresentare un importante punto di riferimento nel ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] Gioberti), doveva servire a convogliare sulla dinastia sabauda le aspettative della maggioranza dell'opinione pubblica investito di una specie di missione per la difesa della monarchia rendeva arbitrari e polizieschi e poco o punto rispettosi della ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] che solo il Regno di Sardegna, sotto la dinastia sabauda, rappresentava un punto di riferimento costituzionale di fronte del moderatismo, inteso come adesione ad un regime monarchico, temperato dalla rappresentanza popolare, in cui il potere ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] con gli strumenti della cultura una decisa opera di fiancheggiamento delle posizioni assunte dal nuovo monarca. La fine della dominazione sabauda e l'avvento degli Austriaci allontanarono definitivamente il C. dalla vita pubblica, tornando a ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] , il L. visitò le terre rimaste sotto il controllo sabaudo, dalla Val d'Aosta a Nizza, da Cuneo a Biografia piemontese, III, Torino 1787, pp. 209-258; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, II, Firenze 1861, pp. 26, 110 s., 129, 134, 327, ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] S. Sede e diffidente della tradizione regalistica della corte sabauda, a dimettersi. Da questo momento l'attività che Stato; difesa del diritto divino dei re e dell'autorità monarchica, ma a patto che questa riconoscesse la supremazia della Chiesa e ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] gli consentì d’informare la corte torinese su quanto accadeva in Prussia e in Russia, due monarchie in ascesa con cui lo Stato sabaudo non aveva ancora creato solide relazioni. Da Dresda Perrone inviò a Torino un’interessante relazione, attenta ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...