FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] dello Spielberg impegnato ora a mettere in piedi con il Partito nazionale un organismo che convogliasse verso una monarchiasabauda rinnovata, e cioè aperta alle esigenze di una politica unitaria, le simpatie della parte meno ideologizzata della ...
Leggi Tutto
MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] settecentesco con quello feliciano, in un'operazione culturale funzionale al progetto di piena integrazione della nazione sarda nella monarchiasabauda. Con i suoi 1366 associati l'opera ebbe grande diffusione e andò rapidamente esaurita.
Il 12 genn ...
Leggi Tutto
CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] C. l'approfondimento in senso unitario del suo liberalismo e lo sviluppo di un vero e proprio culto della monarchiasabauda, in quanto garante della soluzione moderata del problema nazionale. All'inizio del 1855,mediante un biglietto fatto uscire dal ...
Leggi Tutto
CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] pontificio, che venne però bloccata dal governo di Torino. Rientrato dunque nella natale Cremona, ormai unita alla monarchiasabauda, vi fu eletto consigliere provinciale e comunale e vi esercitò la carica di assessore municipale. Profilandosi però ...
Leggi Tutto
DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] aggregato alla setta dei federati i cui capi (G. Pecchio e F. Confalonieri) vedevano nelle ridestate ambizioni della monarchiasabauda il naturale supporto per le loro speranze.
Quando la crisi rivoluzionaria giunse al culmine e Carlo Alberto dovette ...
Leggi Tutto
DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] la carriera nel corpo dei granatieri, ove il 28 febbr. 1795aveva raggiunto il grado di capitano. Profondamente fedele alla monarchiasabauda, durante il periodo della Rivoluzione e dell'Impero e in seguito all'unione del Piemonte alla Francia, si era ...
Leggi Tutto
ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] .
Alla spedizione di Garibaldi prestò fattivo aiuto e attenzione politica, temendo l'attività del Cavour a pro, della monarchiasabauda e intrighi in questo senso intorno alla persona del generale. Partito così da Genova, raggiunse ai primi d'agosto ...
Leggi Tutto
PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] furono conferite diverse onorificenze dal governo ellenico e la croce dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro da parte della monarchiasabauda in quanto promotore di un vantaggioso trattato di commercio fra la Grecia e il Regno di Sardegna.
Poiché era ...
Leggi Tutto
ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] a ciò, come buona parte dell'aristocrazia fondiaria lombarda, oltre che dal propri ideali di moderato - che nella monarchiasabauda trovava una garanzia di stabilità sociale e politica - anche dalla posizione geografica delle sue proprietà, a cavallo ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] del 1846 - il D., nella sua qualità di segretario, tenne costantemente aggiornato, tramite il ministro degli Esteri, il governo sabaudo sull'evoluzione che di giorno in giorno subiva lo scontro politico e militare tra le forze radicali e quelle ...
Leggi Tutto
sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...