GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] di far convivere pacificamente capitale e lavoro. Sul piano politico il G. rinnovava la dichiarazione di fede nella monarchiasabauda che, fattasi nazionale, popolare e rivoluzionaria, aveva saputo conciliarsi con la democrazia. E per cercare di ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] la definitiva liberazione di Milano e per l'unificazione nazionale fu per il C. offuscata dall'essere stata realizzata dalla monarchiasabauda.
Morì a Lugano il 15 maggio 1868.
Fonti e Bibl.: La rivoluz. di Milano dell'aprile 1814. Relazioni stor. di ...
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COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] pace di Parigi (15 maggio 1796) sancì la cessione di Nizza e della Savoia e il definitivo isolamento della monarchiasabauda; si tentarono quindi accordi diplomatici per un capovolgimento delle alleanze. Il C. fu tra i negoziatori dei preliminari di ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] e sull'opportunità di un'alleanza del Piemonte con la Francia. Tale era anzi il suo apprezzamento del ruolo della monarchiasabauda che, annessa la Romagna al Piemonte, volle aderire pubblicamente al nuovo Stato e, nei tre anni che durò ancora il ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] la carriera legale o forense negli Stati sardi, in quanto risiedeva allora a Garlasco (Lomellina), terra appunto della monarchiasabauda (e n'ebbe poi fastidi per mancato servizio militare, sin quando la pratica non fu risolta favorevolmente, o ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] Farina. Il B., che si trovava a Parigi per gettare le basi di una nuova costruzione politica nella quale la monarchiasabauda avrebbe dovuto assumere la posizione di guida di una sorta di lega dei paesi latini in opposizione al pangermanesimo ed al ...
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BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] guardia cittadina. Il gruppo del marchese G. Doria e il B., convinti sostenitori della causa nazionale identificata nella monarchiasabauda (vedi per esempio i banchetti di fratellanza fra Torinesi e Genovesi sullo scorcio dell'anno e le espressioni ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] Regie Finanze, la Milizia e l’Istruzione pubblica, argomenti prioritari rivolti dal riformismo liberale all’assolutismo della monarchiasabauda.
Nel 1847 entrò nel Comitato dell’ordine (dal 1848 Circolo nazionale) promosso da Giorgio Doria, una sorta ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] che, tornato a Rimini quando le Legazioni furono sottratte al papa, anch'egli accettò l'Unità raggiunta sotto la monarchiasabauda.
Entrato successivamente in contatto con Gonzalve Petit-Pierre, un letterato svizzero che in anni lontani era stato tra ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] più come protagonista, anche se ne seguì lo svolgimento con attenzione. Dopo il plebiscito toscano del 1860 e l'unione alla monarchiasabauda, il C. chiese di essere collocato a riposo; e ciò avvenne col decreto del 27 maggio 1860.
Il C. morì il ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...