CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] secondario erano destinate a lasciare il segno.
Tra i più autorevoli tecnici e codificatori della politica riformatrice della monarchiasabauda, il C. ebbe comuni con lo Zoppi (che lo precedette nella massima carica di gran cancelliere, a conclusione ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] , rappresentati soprattutto dalla madre, di un rigoroso, quasi intransigente cattolicesimo e di una fedeltà totale alla monarchiasabauda che, subito dopo i Patti lateranensi (1929), determinarono la sua adesione, appena diciassettenne, al Partito ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] (1791) di G.F. Galeani Napione, che aveva visto nell'italiano una difesa contro la Francia e aveva invitato la monarchiasabauda a utilizzare la lingua per restituire al Piemonte la sua identità italiana. Il dizionario del G. è influenzato da queste ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] travaglio interiore degli anni giovanili.
Le speranze suscitate dall'ansia di rinnovamento che sembrava aver pervaso la monarchiasabauda attenuarono il suo antipiemontesismo, diffuso in Liguria e per lui divenuto quasi fatto personale coi processi ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] agio con il sistema istituzionale piemontese, aveva gradualmente accettato l'ipotesi di una politica nazionale sotto la monarchiasabauda soprattutto dopo che, con una dichiarazione apparsa sul Diritto (3 ott. 1855), si era pubblicamente dissociato ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] le sue speranze all'opera diplomatica e alla lungimiranza politica del sovrano e dei suoi ministri.
La sua fiducia nella monarchiasabauda fu ampiamente ripagata: nel 1782 il G. venne promosso all'intendenza di Susa e, tre anni dopo, a quella di ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] e la sua discendenza, Roma 1961, pp. 239 s., 355-357).
Da sempre sostenitore della monarchiasabauda, nel 1944 il M. scrisse il pamphlet intitolato Monarchia e fascismo (Milano), in cui attaccava sia il regime fascista sia una eventuale opzione ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] titolo baronale, il gusto per l'erudizione e l'amore per la ricerca, ma anche un fortissimo attaccamento alla monarchiasabauda e un ricco patrimonio terriero, alla cui amministrazione si dedicò dopo aver terminato gli studi che aveva compiuto presso ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] Borgo d’Ales.
La sua famiglia, appartenente alla piccola nobiltà di Cherasco, aveva dato numerosi soldati e funzionari alla monarchiasabauda, ottenendo l’investitura del feudo di Roreto con il titolo comitale nel 1735. Il padre Giuseppe Antonio era ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] dell'impegno culturale, del dovere d'incivilimento che l'iniziativa italiana e il liberalismo cavouriano imponevano alla monarchiasabauda, per troppi aspetti arretrata ancora, e non poco, rispetto al resto d'Italia. Perciò, quanto fu scevro ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...