PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] , rappresentati soprattutto dalla madre, di un rigoroso, quasi intransigente cattolicesimo e di una fedeltà totale alla monarchiasabauda che, subito dopo i Patti lateranensi (1929), determinarono la sua adesione, appena diciassettenne, al Partito ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] (1791) di G.F. Galeani Napione, che aveva visto nell'italiano una difesa contro la Francia e aveva invitato la monarchiasabauda a utilizzare la lingua per restituire al Piemonte la sua identità italiana. Il dizionario del G. è influenzato da queste ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] travaglio interiore degli anni giovanili.
Le speranze suscitate dall'ansia di rinnovamento che sembrava aver pervaso la monarchiasabauda attenuarono il suo antipiemontesismo, diffuso in Liguria e per lui divenuto quasi fatto personale coi processi ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] agio con il sistema istituzionale piemontese, aveva gradualmente accettato l'ipotesi di una politica nazionale sotto la monarchiasabauda soprattutto dopo che, con una dichiarazione apparsa sul Diritto (3 ott. 1855), si era pubblicamente dissociato ...
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ZOBI, Antonio
Valerio Corvisieri
ZOBI, Antonio. – Nacque a Tavarnelle Val di Pesa il 15 giugno 1808, secondogenito di Benedetto, fabbro, e da Giustina Taddei. Nel 1817 perse la madre, e il padre si [...] deluso dalla restaurazione del 1849, che portò all’abrogazione dello Statuto in Toscana. Iniziò allora a guardare alla monarchiasabauda come l’unica forza capace di condurre a buon fine il processo di unificazione nazionale. Nell’autunno del 1850 ...
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ONETO, Giacomo Giovanni Battista
Giovanni Assereto
ONETO, Giacomo Giovanni Battista. – Nacque a Genova il 5 settembre 1790 da Tomaso e da Nicoletta Custo.
La famiglia del padre e dello zio paterno [...] sua opera di ‘riconquista’ dell’opinione pubblica genovese, dopo i lunghi anni della diffidenza e della rivalità nei confronti della monarchiasabauda e del governo di Torino.
Dopo l’Unità sia per il peso degli anni, sia per una scarsa simpatia verso ...
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SANTAROSA, Filippo Annibale Santorre De Rossi
Antonino De Francesco
conte di. – Nacque a Savigliano, presso Cuneo, il 18 ottobre 1783, primo dei quattro figli di Michele e della tredicenne Paolina Edvige [...] facciata, perché sempre la polizia francese prese a tenerlo d’occhio, accusandolo di frequentare circoli vicini alla cessata monarchiasabauda e di declamare contro il governo.
Anche per questo motivo, Santarosa si restituì presto a Savigliano, dove ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] le sue speranze all'opera diplomatica e alla lungimiranza politica del sovrano e dei suoi ministri.
La sua fiducia nella monarchiasabauda fu ampiamente ripagata: nel 1782 il G. venne promosso all'intendenza di Susa e, tre anni dopo, a quella di ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] e la sua discendenza, Roma 1961, pp. 239 s., 355-357).
Da sempre sostenitore della monarchiasabauda, nel 1944 il M. scrisse il pamphlet intitolato Monarchia e fascismo (Milano), in cui attaccava sia il regime fascista sia una eventuale opzione ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Palermo il 25 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosalia Baisi.
Rimasto orfano dei genitori in tenera età, da fratello maggiore dovette occuparsi dell’educazione [...] , pp. 14 s.).
Alla fine degli anni Cinquanta, Stabile si convinse della necessità di unificare l’Italia sotto lo scettro della monarchiasabauda. Scrisse infatti a Michele Amari nel 1856: «Il Congresso [di Parigi] deve dare un calcio a tutti i Papi e ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...