PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] Regie Finanze, la Milizia e l’Istruzione pubblica, argomenti prioritari rivolti dal riformismo liberale all’assolutismo della monarchiasabauda.
Nel 1847 entrò nel Comitato dell’ordine (dal 1848 Circolo nazionale) promosso da Giorgio Doria, una sorta ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] che, tornato a Rimini quando le Legazioni furono sottratte al papa, anch'egli accettò l'Unità raggiunta sotto la monarchiasabauda.
Entrato successivamente in contatto con Gonzalve Petit-Pierre, un letterato svizzero che in anni lontani era stato tra ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] più come protagonista, anche se ne seguì lo svolgimento con attenzione. Dopo il plebiscito toscano del 1860 e l'unione alla monarchiasabauda, il C. chiese di essere collocato a riposo; e ciò avvenne col decreto del 27 maggio 1860.
Il C. morì il ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Cesare
Frédéric Ieva
– Nacque a Torino il 14 giugno 1778 da Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Appartenente a una delle [...] ’Ordine supremo della Ss. Annunziata (25 marzo 1840) e grande scudiere (1° giugno 1841).
Fedele e leale servitore della monarchiasabauda, Saluzzo mostrò di non apprezzare i moti liberali del 1821 e del 1848, e nemmeno lo Statuto albertino destò in ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] ai problemi di interpretazione del codice di procedura civile napoleonico.
Nel 1814, al ritorno della monarchiasabauda in Piemonte, col conseguente ripristino degli antichi ordinamenti e delle precedenti strutture giudiziarie, e col richiamo ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] probabilmente non tanto da simpatie verso il movimento liberale quanto dalla preoccupazione di salvare la monarchiasabauda dal pericolo rivoluzionario. Effettivamente il giuramento prestato il 28 marzo da Vittorio Emanuele allo statuto albertino ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] di Staatsgeschichte alla Ranke, nella quale inserì, lezione del presente ed auspicio dell'avvenire, la storia della monarchiasabauda.
Questa iniziava, per il F., con la cosiddetta "prima restaurazione", cioè col rientro di Emanuele Filiberto nel ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] e delle aporie ideologiche di G. Mazzini e convinto assertore della necessità di schierarsi a fianco della monarchiasabauda per la soluzione della questione nazionale. Conseguentemente, nel marzo 1859, approssimandosi il conflitto austro-piemontese ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] in battaglia la propria divisione.
Si aprì in tal modo un periodo di gravissima crisi interna per la monarchiasabauda che non solo non riuscì a recuperare i territori occupati ma fu costretta ad abbandonare completamente la parte continentale ...
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CASTELLO (Castelli), Agostino
Giuseppe Monsagrati
Nato a Sestri Ponente (Genova) il 13 ott. 1822 da Pietro e da Alaria Gaggero, primo di otto fratelli, le umili condizioni non consentendogli gli studi, [...] pur di non offrire alcun contributo all’inipresa garibaldina, giudicata troppo vicina agli interessi della monarchiasabauda. Questo atteggiamento indispettì il Mazzini, che nel settembre, scrivendone all’amica C. Stansfeld, aveva annoverato ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...