MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] dava la facoltà a chi ne avesse i mezzi di recintare i terreni pubblici, adibiti agli usi comunitari –, la monarchiasabauda intendeva modernizzare le arcaiche strutture produttive dell’isola. In tal modo si creavano le basi per una prima diffusione ...
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COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] pace di Parigi (15 maggio 1796) sancì la cessione di Nizza e della Savoia e il definitivo isolamento della monarchiasabauda; si tentarono quindi accordi diplomatici per un capovolgimento delle alleanze. Il C. fu tra i negoziatori dei preliminari di ...
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RIVAROLA, Stefano
Calogero Farinella
RIVAROLA, Stefano. – Nacque a Genova il 10 novembre 1755 da Negrone, marchese di Murazzano, e da Marianna Pellegrina Cambiaso. Discendente di una famiglia radicata [...] agli Studi.
Si rassegnò all’annessione della Liguria al Piemonte sancita a Vienna e divenne un notabile della monarchiasabauda: consigliere (1818) e gentiluomo di camera del re, componente del Corpo decurionale, sindaco di Genova dal 1823, insieme ...
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MOLFINO, Matteo.
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Rapallo il 16 ag. 1778 da Ambrogio, avvocato, e da Anna Assereto.
Entrambi i genitori discendevano da famiglie rese illustri dai rispettivi antenati [...] , oltre che in un sopraggiunto realismo della maturità, nel desiderio di favorire la ricerca di un modus vivendi con la monarchiasabauda, non troppo gradita ai Genovesi. Il M. riteneva infatti che solo la concessione da parte di Torino di un regime ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] e sull'opportunità di un'alleanza del Piemonte con la Francia. Tale era anzi il suo apprezzamento del ruolo della monarchiasabauda che, annessa la Romagna al Piemonte, volle aderire pubblicamente al nuovo Stato e, nei tre anni che durò ancora il ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] la carriera legale o forense negli Stati sardi, in quanto risiedeva allora a Garlasco (Lomellina), terra appunto della monarchiasabauda (e n'ebbe poi fastidi per mancato servizio militare, sin quando la pratica non fu risolta favorevolmente, o ...
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MONTI, Domenico
Marco Severini
MONTI, Domenico. – Nacque a Fermo il 22 gennaio 1816 dal conte Arnolfo e da Maria Forti.
La famiglia, di origini genovesi, ebbe per capostipite sant’Arnolfo, duca d’Austrasia. [...] ,29%, contro la media del 63,79% marchigiano), ma il 99,4% dei votanti si espresse in favore dell’annessione alla monarchiasabauda (contro il 98,91% medio regionale).
Il 22 novembre 1860 Monti fu uno dei sei rappresentanti delle Marche che, insieme ...
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MASSARUCCI, Domenico Alceo
Marco Venanzi
– Nacque a Terni il 3 nov. 1832 dal conte Giuseppe, gonfaloniere della città dal 1846 al 1849, e da Paolina Canale, di antica e illustre famiglia nobile.
Compì [...] M., nel frattempo definitivamente spostatosi su posizioni monarchico liberali e divenuto presidente del Consorzio fra i
Nel frattempo, il 10 ott. 1892, la sua fedeltà alla monarchiasabauda era stata premiata con la nomina a senatore del Regno. Nel ...
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BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] Farina. Il B., che si trovava a Parigi per gettare le basi di una nuova costruzione politica nella quale la monarchiasabauda avrebbe dovuto assumere la posizione di guida di una sorta di lega dei paesi latini in opposizione al pangermanesimo ed al ...
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BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] guardia cittadina. Il gruppo del marchese G. Doria e il B., convinti sostenitori della causa nazionale identificata nella monarchiasabauda (vedi per esempio i banchetti di fratellanza fra Torinesi e Genovesi sullo scorcio dell'anno e le espressioni ...
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sabaudo
sabàudo agg. [dal lat. tardo Sapaudus, Sabaudus, abitante della Sabaudia cioè della Savoia, regione storico-geografica della Francia sud-orientale]. – Della Casa Savoia (o Casa Sabauda), la dinastia che ha regnato in Italia dalla costituzione...
cugino
s. m. (f. -a) [dal fr. ant. cosin, che risale a una pronuncia vezzeggiativa del lat. consobrinus «cugino»]. – 1. Figlio dello zio o della zia, come grado di parentela reciproco: siamo c.; c. per parte della madre, del padre; per estens.,...