FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Melzi, Milano 1865, I, p. 510; N. Bianchi, Storia della monarchia piemontese, III, Torino 1879, p. 89; D. Carutti, Storia della pp. 51, 55; C. Mangio, I patrioti toscani fra "Repubblica Etrusca" e Restaurazione, Firenze 1991, ad Ind.; A. M. Rao, ...
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Poeta (Fivizzano 1755 - ivi 1807); ammesso in Arcadia (1776) col nome di Labindo Arsinoetico, nel 1779 fu imprigionato per debiti. Tornato al suo paese ne ripartì nel 1785 per Napoli al seguito della regina Carolina; qui venne a contatto con il mondo rivoluzionario napoletano; dopo una breve sosta a ... ...
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Poeta, nato a Fivizzano il 28 gennaio 1755, morto ivi il 1 novembre 1807. Per qualche tempo appartenne, a Firenze, alla segreteria di stato; poi fu iscritto alla milizia del re di Sardegna. Messo in arresto per debiti, fu richiamato in famiglia nel 1779, e si diede tutto alla poesia. Fin dal 1776 era ... ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] una storia del diritto pubblico a Roma dalla monarchia all'impero, perche in essi con ricchezza di ammasso farraginoso di notizie e di curiosità sull'antichità, dalla storia etrusca alla filosofia, alle monete, all'arredamento, all'arte culinaria, ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] mito lontano e riattualizzato dell’assetto federativo delle città etrusche, ancor vivo alla metà del secolo nell’opera nei quali né causa del fisco fu mai più equa, né unqua la Monarchia degenerò in arbitrario potere» (p. XVI). È però arduo vedere qui ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] critica Intorno ai recenti studi diretti a dimostrare il semitismo della lingua etrusca (in Studi orientali e linguistici, XI [1860], pp. 1 ss in cui la centralizzazione a Parigi e la monarchia costituirono gli elementi fondamentali di diffusione per ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] della monarchia e la nascita della Roma repubblicana coincidono con la grande espansione della città che il centro abitato di Roma assunse l’assetto urbano tipico delle città etrusche (Roma quadrata); venne costruita una cinta di mura (le mura ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , che i Latini avevano con popoli preindoeuropei e indoeuropei dell’Italia antica. Tra i primi gli Etruschi, i quali durante l’ultima età monarchica dominarono direttamente anche a Roma. Tra i secondi gli Osco-Umbri, sovrappostisi nell’Italia centro ...
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(lat. Luceres) Una delle tre centurie di cavalieri istituite da Romolo e, insieme, una delle tre tribù in cui era divisa in origine la popolazione romana: Ramnes, Tities, Luceres. Gli studiosi tendono [...] di questi termini: ciò non significa che gli ordinamenti da essi indicati non esistessero nel periodo pre-etrusco di Roma arcaica. La tradizione di un raddoppiamento delle centurie dei cavalieri sotto Tarquinio Prisco (Ramnes, Tities, Luceres priores ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] dell'Olanda. Quando in Inghilterra fu abbattuta la monarchia, Cromwell nel 1651 volle risollevare le sorti della marina mercantile italica, che aveva avuto giorni gloriosi con gli Etruschi e le colonie greche dell'Italia meridionale e della Sicilia, ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] che ispirerà poi a Ugo Falcando, come l'elogio della monarchia normanna, nel Liber de regno Siciliae, così l'invettiva antica civiltà italica preromana, e G. Micali celebrò la grandezza etrusca nell'Italia avanti il dominio dei Romani (1810). Ma è ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] Greci assegnavano a Roma. Comunque, la tradizione sulla monarchia romana precedente alla repubblica era così salda che Remo quale ultima è un'opera d'arte ionica o più probabilmente d'arte etrusca sotto l'influsso ionico del 500 circa a. C., e non ...
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