D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] possono configurare benissimo una storia del diritto pubblico a Roma dalla monarchia all'impero, perche in essi con ricchezza di fonti e da emulare e perfezionare e non com e norma assoluta e immutabile, si impegna a recuperarle nella loro integrale ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] esemplarità del governo veneziano (come costituzione mista: monarchia-oligarchia-democrazia) si era formato in ambiente signore papa Paolo III, del 1535.
L'imperatore aspira al dominio assoluto in Italia e questa corre, secondo il G., "pericolo di ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] non erano probabilmente estranei gli antichi allievi, a favore della monarchia inglese nella controversia sulle nozze di Enrico VIII, e si , cc. 57v-58r), alle numerose attestazioni di stima assoluta per il L. rilasciate da Erasmo, tanto nelle lettere ...
Leggi Tutto
GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] 1861 fu a Torino, dove divenne redattore del giornale La Monarchia nazionale, pur collaborando anche ad altre testate, fra le i suoi principî ispiratori: "la libertà assoluta e l'eguaglianza per tutti, libertà assoluta di culto, di stampa, di riunione ...
Leggi Tutto
FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] dal Fuidoro. Già nella tesi centrale, secondo la quale la monarchia spagnola trae la sua potenza dal rispetto della vera religione e perciò è inutile opporlesi, rivela un'assoluta inconsistenza teorica. I dieci capitoli in cui è divisa echeggiano ...
Leggi Tutto
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...