D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] del resto non era fatto recente. Di là da venire ancora l'ipoteca monarchica, a Cattaneo li aveva contrapposti (e stretto a loro, in una patrimonio del povero restava in ogni caso il valore assoluto al quale rapportare scelte e politiche. Nel momento ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] un'eco lontana restando la zona affidata al D. in una assoluta "pace" che solo qualche voce priva di consistenza ogni tanto scalfisce la sua sorte s'identifica con la salvezza della monarchia, perché la sua vittoria significa redenzione per la Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] politica» di Gaetano Mosca, viene sostenuta l’assenza di sostanziali differenze tra le antiche monarchieassolute e le moderne monarchie costituzionali e viene affermato, conseguentemente, che una radicale rottura con il passato avviene soltanto ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] '"acquisto" non è "termine finale" dei loro "vasti dissegni", è tappa intermedia di una smodata ambizione d'"assolutamonarchia", il cui cattolicesimo "ipocrita" (l'aggettivo ha un inequivocabile sapore sarpiano) non deve ingannare. Ma per quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] politico, e prim’ancora prigioniero, sospettato di aver congiurato contro la monarchia borbonica, Pagano era, tra i partigiani della Repubblica, una delle nel caso avesse ravvisato la «necessità assoluta di correggere qualche articolo difettoso della ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] un repubblicano, protagonisti di accese discussioni col padre, liberale e monarchico, ma con un debole per la passione nazionale di G. illegalismo" del radicalismo fascista, predicando l'assoluta necessità della "normalizzazione" del Partito nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] . Esso va letto in stretto rapporto con Dalla monarchia allo Stato repubblicano. Insieme, le due opere appaiono Mazzarino chiarisce il suo distacco dallo storicismo, dallo storicismo assoluto della linea Hegel-Croce, a favore dello «storicismo ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Camera dei comuni, cercò di far rinviare la scelta della monarchia costituzionale; poi, con E. Amari e il barone Pisani, L., accolta per senso del dovere ma nella consapevolezza dell'assoluta scarsità di armi, munizioni, denaro e di alti ufficiali ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] subito intelligente interprete della politica ecclesiastica e feudale della monarchia. Un parere, inedito, del 10 genn. 1731, anche animato dallo scrupolo di non ripetere senza assoluta necessità i disinvolti voltafaccia di Vittorio Amedeo II: ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] mezzo secolo gli scritti della Civiltà cattolica, l'assoluta indifferenza della Chiesa nei confronti di qualsiasi forma di governo (affermando che la religione cattolica ammette anche "le monarchie, come ammette colla stessa indifferenza ogn'altra ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...