Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] si accentrò nel palazzo reale e non più nel tempio, la monarchia 'dispotica' mantenne forti valenze religiose, per gli stessi motivi. restano immutabili in quanto dotate di una validità assoluta, quasi oggettuale; manca invece, o almeno resta ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] 1921 al 1922. Il F. era inoltre tra i dirigenti dell'Associazione monarchica Re e patria, presieduta da O. Lepri.
Polemizzando con G. A. G. Fara dall'Associazione, in cui sostenne l'assoluta incompatibilità tra i due organismi, dovendo gli ufficiali ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] promotori dell'arte del Rinascimento, nel quale egli dà la preminenza assoluta al primo. Sotto la direzione del F. vide anche la luce lasciato trascinare da pregiudizi ghibellini, ma nella Monarchia e nel Convito aveva rivelato una comprensione molto ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] una flotta giapponese, né una flotta italiana ma il monopolio assoluto della bandiera americana in tutti i mari. Il numero del come pregiudiziale ad ogni forma di collaborazione con la monarchia l'abdicazione di Vittorio Emanuele III. Pur iscritto al ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] sistemazione data da Vittorio Amedeo II al problema dei rapporti fra Stato e Chiesa nel senso dell'assoluto predominio dell'autorità del monarca e di un totale svuotamento delle prerogative del clero, oggetto di una deferenza oramai puramente formale ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] non potevano più accusare di compromesso con la monarchia".
Ebbe così inizio la sua attività parlamentare, durata sua non è però, per il momento, un'opposizione preconcetta e assoluta: fra il maggio e il dicembre 1888 più volte approva singoli ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] la soppressione del tricolore, a sottostare all'assoluta supremazia del D'Aspre, e a collaborare con "resusciter l'Italie". Dopo il plebiscito che unì la Toscana "alla monarchia di Vittorio Emanuele", il 23 marzo, scrisse una lettera al re per ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] pontificato. I suoi primi passi non gli valsero l'assoluta confidenza granducale, né quella del cardinale Ferdinando e, quando appena sottoposto ad attenta critica il preteso privilegio della Monarchia Sicula, che non seppero fermare l'avanzata del ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] elemento di debolezza. Anche il papato era una sorta di monarchia: ma elettiva, senescente, e per certi aspetti anche collegiale. dello stato, qualificato in termini di centralismo, sovranità assoluta e progresso, e dunque su un implicito paragone con ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] Rocca, l'ambasciatore spagnolo a Venezia. Ma ormai la monarchia ispanica è ansimante, i suoi progetti aggressivi sono meno temibili agosto, quale "padre comune" della "christianità", l'assoluta necessità d'aiuto di Venezia assalita dalla terribile " ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...