Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] dell'esecutivo, e il parlamento, titolare del legislativo: una forma di Stato che storicamente succede o, meglio, sostituisce la monarchiaassoluta, nella quale tutto il potere è concentrato nelle mani del re, e precede o, meglio, si evolve nella ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] secondo un orientamento più diffuso nella riflessione tardoantica, il rispetto delle leggi non contrasta con la posizione del monarcaassoluto, in quanto è proprio di una concezione illuminata del potere che il sovrano sottostia alle leggi. In quest ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di più»:
«Una definizione di questo regime è praticamente impossibile. Non si tratta di una vera e propria monarchiaassoluta di tipo moderno. Benché i poteri del papa-re possano essere considerati di gran lunga superiori, quanto a discrezionalità ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] esso si avvicina sempre più al tipo dell'impero patrimoniale, per assumere poi nel periodo della monarchiaassoluta (dominatus) caratteri sultaniali. Poiché l'ampliamento dell'apparato burocratico e soprattutto il rafforzamento dell'esercito non ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] Costituzione per garantire il cittadino dalle ingiustizie. In passato nei regimi non democratici, come per esempio nella monarchiaassoluta, il re aveva influenza, diretta o indiretta, su tutti i poteri: quello legislativo, quello esecutivo, quello ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] di governo al suo interno ne ricomprende una pluralità: così, ad esempio, della monarchia vengono distinte cinque specie, riducibili principalmente a due la monarchiaassoluta e quella temperata, in cui al re è affidato esclusivamente il comando ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] si incarna in un solo individuo. L’esempio canonico, che è sufficiente per l’analisi qui condotta, è offerto dalla monarchiaassoluta, in particolare da quella francese del 1600 e più in particolare ancora dal Re Sole (Luigi XIV). Al fine di ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] primo governante, supremo giudice. Lo sforzo del G. è dunque quello di modernizzare restando dentro questo ambito. La monarchiaassoluta si può costituzionalizzare (e lo statuto verrà di lì a pochi mesi), il confessionalismo può essere attenuato, il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ,4% della popolazione attiva nel 2005) risulta piuttosto elevato sia in assoluto sia in rapporto al suo contributo al PIL (3,5% nel 2008 e le forze governative a sostegno del restaurato regime monarchico (con il referendum del 1° settembre 1946). La ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] che l'interruzione tra l'uno e l'altro periodo sia stata assoluta, così si deve usare la stessa cautela nei riguardi dei sistemi risolta in varî modi. Secondo il Hünerwadel il potere del monarca è egemonia in una lega di stati constante di terra ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...