FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] fino all'inizio degli anni Trenta dell'Ottocento.
Il quadro di riferimento per lui rimaneva sempre quello della monarchiaassoluta, anche se nella versione "illuminata", incarnata da Pietro Leopoldo. Nel caso della Toscana, ad esempio, i consiglieri ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] primo governante, supremo giudice. Lo sforzo del G. è dunque quello di modernizzare restando dentro questo ambito. La monarchiaassoluta si può costituzionalizzare (e lo statuto verrà di lì a pochi mesi), il confessionalismo può essere attenuato, il ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] legavano ad auspici di soluzioni politiche repubblicane, anche se l'aspirazione era ancora "ad un semplice temperamento della monarchiaassoluta" (Nicolini, p. 14). Influenzato dalla visione baconiana delle scienze, il L. ne accentuava il carattere ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] . Non è un caso, pertanto, che molte delle pagine "politiche" più significative dell'I., di esaltazione della monarchiaassoluta, di apologia della pena capitale, di vilipendio della democrazia, siano affidate alle sue opere di narrativa come, per ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] teorico, il Lauberg e il Giordano miravano ancora, nel campo pratico, a un semplice temperamento della monarchiaassoluta" (Nicolini, 1935, p. 14), "la successiva fase rivoluzionaria del [loro] pensiero" che, comunque, "non sembra presentare ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] i soliti luoghi comuni (la "moderata forma aristocratica" della Serenissima è esente dai difetti della "monarchiaassoluta", dell'"oligarchia", della "tirannide", è immune dai "seditiosi tumulti" della "democratia popolare"), inceppata da una ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] aveva attribuito responsabilità nel fallimento della guerra del 1815. Da queste accuse si difenderà anche in altri scritti.
Restaurata la monarchiaassoluta, il 24 aprile 1821 fu congedato. Gli fu risparmiato l’esilio e tornò agli affari e agli studi ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] le nuove élites dovevano essere protagoniste, ma gradualmente e con prudenza, nell'accettazione della struttura politica della monarchiaassoluta. Il G. polemizzò quindi con le tesi, a suo parere utopistiche, di pensatori quali Helvétius sulla ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] moderni, di un antico possesso ... e dalle condizioni di insediamento della monarchiaassoluta da essa derivata si sviluppa la successiva coscienza dell'individualità della monarchia e dello stato piemontese" (Garosci, p. 27).
Negli anni successivi ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] con vigore il primato di giurisdizione universale del pontefice, sostenendo che il regime della Chiesa deve essere definito come una monarchiaassoluta, in accordo con la più antica tradizione (pp. 83, 87 s., 103). È vero che egli ammette Nstituzione ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...