BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] del Santo Uffizio, la forza repressiva più efficiente creata dalla monarchia spagnola in Sicilia, nelle cui carceri il B. finì a doge della futura repubblica siciliana del Baronio.
Sull'assoluta estraneità del B. a queste rivolte non sembra ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] Papato e le potenze europee, e in particolare la monarchia francese, preoccupata di difendere l'ecclesiologia gallicana. Il 22 di richiami all'esperienza dei concili antichi, l'assoluta scorrettezza di ogni tentativo dei sovrani di interferire nel ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] Pescia (Lucca 1865) in cui si chiedeva la "soppressione assoluta" delle corporazioni religiose e "la conversione e il riordinamento" il G. rinnovava la dichiarazione di fede nella monarchia sabauda che, fattasi nazionale, popolare e rivoluzionaria, ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] una funzione paragonabile a quella svolta nelle principali monarchie dell'epoca dalle Accademie delle scienze.
Era l a Luigi de' Medici: "Tutto è finito da noi. La mancanza assoluta di giudizio della nostra nazione, fa sì che al meno, tutto si fonde ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] politica, come il problema della Dalmazia e temi dottrinari sulla monarchia, ma curò anche recensioni e profili d'uomini illustri - adriatica nonché all'utopia wilsoniana di giustizia assoluta in relazione all'applicazione del principio di ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] cura ad organi propri, che ne garantissero l'assoluta fedeltà verso la Chiesa e il pontefice sovrano, , 181, 446; P. Prodi, Ilsovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, pp. 71, 73 s., 136, 140 ...
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BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] quanto risiedeva allora a Garlasco (Lomellina), terra appunto della monarchia sabauda (e n'ebbe poi fastidi per mancato servizio trascendentalismo (donde l'impossibilità d'ogni conoscenza assoluta logico-concettuale, epperò appunto "umana" dell ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] a R. Della Torre, storico e teorico della sovranità assoluta di Genova; veniva inoltre condannata "donec expurgetur" dall' , II, Torino 1869, pp. 489-491; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, V, Firenze 1869, pp. 63-70; A. Neri, Saggi ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] parte finale da un esame delle diverse forme di governo civile. Il C. esalta la netta superiorità del regime monarchicoassoluto sulle altre forme di governo e l'inferiorità del regime democratico, ritenuto incapace di garantire l'ordine dello Stato ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] secolo XVII. L'autore, considerando le concessioni fatte alla monarchia di Castiglia soprattutto da Alessandro VI e da Giulio II Mondo fatta nel primo volume, chiedeva la condanna assoluta del secondo, nel quale era ampiamente sviluppata la dottrina ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...