MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] " (p. 104). Nell'ordine massonico era necessario che il sovrano avesse poteri assoluti. Già nel 1782, sia pure solo per la massoneria, egli additava come modello la monarchia papale nella Chiesa cattolica.
Non vi è alcuna prova che questa memoria ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] per la tradizione che fa capo a Berni una assoluta moralità e un'indiscussa riassuefazione ai valori culturali poiché una maldestra canzone encomiastica che quest'ultimo aveva rivolto alla monarchia francese ("Venite all'ombra de' gran Gigli d'oro") ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] provvisoria, ché ben presto modificata dal titolo di protettore della monarchia francese per lui ottenuto dalla vedova d'Enrico IV e F. si sentiva titolare d'un potere assoluto, era fiero dell'"assoluta disposizione" del Ducato. E, poiché il ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] anni di soggiorno in Spagna rassodasse le sue tendenze liberali e costituzionali, mostrandogli gli errori dell'"assoluta legittimità" e i vizi d'una monarchia arbitraria e dominata dalla camarilla (pp. 366 s.). D'altra parte, i patrioti spagnoli del ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] critiche. L’autorità di Valletta sulla FIAT era assoluta e finché l’ottuagenario presidente avesse tenuto le redini dopo il 1980 cominciò ad assomigliare di più a una monarchia costituzionale, nella quale colui che ricopriva la parte del sovrano ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] altri centri, dove ancora era debole l'autorità della monarchia - l'A. provvide a ridistribuire gli espulsi nelle quali Limoges, Tulle, ecc., reclamò (1597) l'esecuzione assoluta del bando.
La improvvisa ripresa dei rapporti, qualche anno dopo ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] 1921 al 1922. Il F. era inoltre tra i dirigenti dell'Associazione monarchica Re e patria, presieduta da O. Lepri.
Polemizzando con G. A. G. Fara dall'Associazione, in cui sostenne l'assoluta incompatibilità tra i due organismi, dovendo gli ufficiali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] a una situazione storica e non a una necessità religiosa assoluta. Ne deriva la conclusione che lo stato religioso non è la sua volontà di donare). Difatti, se Dante Alighieri (Monarchia, III, 10, 5) aveva dichiarato illecita la donazione ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] promotori dell'arte del Rinascimento, nel quale egli dà la preminenza assoluta al primo. Sotto la direzione del F. vide anche la luce lasciato trascinare da pregiudizi ghibellini, ma nella Monarchia e nel Convito aveva rivelato una comprensione molto ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] una flotta giapponese, né una flotta italiana ma il monopolio assoluto della bandiera americana in tutti i mari. Il numero del come pregiudiziale ad ogni forma di collaborazione con la monarchia l'abdicazione di Vittorio Emanuele III. Pur iscritto al ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...