TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] e decoroso, di tradizioni cattoliche e di fedeltà alla monarchia sabauda. Gli studi, alle scuole elementari di Novara e per un partito vissuto isolato nell’illegalità e in opposizione assoluta e totale al fascismo e alle sue istituzioni – di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] dottrine, non consentivano di attingere la verità assoluta, che quindi verità ed errore erano indissolubilmente intrecciati rivoluzione parigina del febbraio 1848, con la fine della monarchia di luglio e la proclamazione della seconda Repubblica di ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] in prima fila nella polemica dei repubblicani contro Manin, accusando il partito monarchico di non agire e di impedire agli altri di agire (ibid., 1 guerra regia del '66, ritenendo "sacro ed assoluto dovere" partecipare a una lotta che decideva dell' ...
Leggi Tutto
GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] , dove pure Galasso conseguì una posizione di assoluta rilevanza negli anni Settanta e Ottanta, esaurì presente con interventi e commenti, come quello, molto critico e severo, sulla «Parabola monarchica» (II, n. 4, 1955, pp. 30-43) e quello di ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] sua sostituzione con il R. D. Magistrato camerale, con autorità amministrativa assoluta su tutti i rami di finanza, del quale si affidarono, la procuratessa Tron, cui disse che, servita una monarchia, non poteva poi servire una repubblica.
Fu ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] festivo è da considerare sacro e che dall'assoluta astensione dai lavori servili, necessaria per la osservanza N. Cortese, Firenze 1926, ad Indicem; I.Rinieri, Della rovina di una monarchia, Torino 1901, pp. 248 s., 323; R. De Cesare, Taranto nel ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] rinata Assemblea provinciale a capo di un triumvirato con poteri quasi assoluti, a fianco dei comandanti G.B. Cavedalis e L. dichiarava questione secondaria l'alternativa tra repubblica e monarchia.
Dopo aver respinto la propaganda murattiana, il ...
Leggi Tutto
SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] Mussolini per l’abbandono della linea della neutralità assoluta.
Dallo studio delle posizioni salveminiane è emerso Paese in movimento, e una prospettiva di impegno contro la «repubblica monarchica dei preti» (p. 751). In Italia dall’estate del 1949, ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] La sua lotta non si esaurisce con la scomparsa della monarchia sveva e la ricostruzione della città (1266) sotto gli minutamente le vicende fino a quando la parte camponesca resta arbitra assoluta dei destini dell'Aquila (1343), la cui storia s' ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] una mediazione. Giacinto era considerato infatti uomo di assoluta integrità e di grande abilità diplomatica, e disponibile anche lo convinse della necessità di collaborare con quella monarchia. Ma soprattutto rimase colpito dall'indigenza materiale ...
Leggi Tutto
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...