CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] . che, fedele alla sua linea di lealtà e di assoluta devozione verso i padres, si mostrò fin dall'inizio dispostissimo di pace, dedicato ad opere di pace. Dall'interno la monarchia, ormai consolidata, non temeva scosse, ma non sapeva darne, inserita ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] chiarezza la fine dei tempi dell'alleanza tra trono e altare, di quel sostegno reciproco tra la Chiesa e le monarchieassolute, che aveva contrassegnato le politiche dell'Ancien Régime. Di qui la sua attenzione, oltre che agli accordi di vertice ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] il pericolo d'un indebolimento o d'un crollo della monarchia asburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l' per altro verso, deve difendersi dal tentativo di sostituirle un "altro" assoluto, cui l'uomo si affidi come a chiesa, o civitas Dei, ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] " (p. 104). Nell'ordine massonico era necessario che il sovrano avesse poteri assoluti. Già nel 1782, sia pure solo per la massoneria, egli additava come modello la monarchia papale nella Chiesa cattolica.
Non vi è alcuna prova che questa memoria ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] per la tradizione che fa capo a Berni una assoluta moralità e un'indiscussa riassuefazione ai valori culturali poiché una maldestra canzone encomiastica che quest'ultimo aveva rivolto alla monarchia francese ("Venite all'ombra de' gran Gigli d'oro") ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] provvisoria, ché ben presto modificata dal titolo di protettore della monarchia francese per lui ottenuto dalla vedova d'Enrico IV e F. si sentiva titolare d'un potere assoluto, era fiero dell'"assoluta disposizione" del Ducato. E, poiché il ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di stato di papa Chigi, abbandonare la linea di assoluta intransigenza e tentare quella pacificazione degli animi che, con il futuro: legandosi nella lotta contro il giansenismo alla monarchia francese, dopo che questa aveva fatto valere con gli ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] anni di soggiorno in Spagna rassodasse le sue tendenze liberali e costituzionali, mostrandogli gli errori dell'"assoluta legittimità" e i vizi d'una monarchia arbitraria e dominata dalla camarilla (pp. 366 s.). D'altra parte, i patrioti spagnoli del ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] critiche. L’autorità di Valletta sulla FIAT era assoluta e finché l’ottuagenario presidente avesse tenuto le redini dopo il 1980 cominciò ad assomigliare di più a una monarchia costituzionale, nella quale colui che ricopriva la parte del sovrano ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] altri centri, dove ancora era debole l'autorità della monarchia - l'A. provvide a ridistribuire gli espulsi nelle quali Limoges, Tulle, ecc., reclamò (1597) l'esecuzione assoluta del bando.
La improvvisa ripresa dei rapporti, qualche anno dopo ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...