GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] Madrid nel giugno 1817, pochi anni dopo la restaurazione monarchica seguita alla guerra d'indipendenza contro i Francesi, s'inserì quale lo avvicinavano il comune rigido conservatorismo e l'assoluta chiusura verso il mondo liberale), che il 2 ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] alle elezioni del marzo 1849. Dopo la restaurazione della monarchia lorenese collaborò al quotidiano Lo Statuto, che si pubblicò causa dei suoi orientamenti troppo avanzati e dell'assoluta libertà d'insegnamento in esso contemplata.
Nominato senatore ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] il G. mise in atto una politica economica di assoluta autonomia anche, e soprattutto, nei confronti dei Tedeschi: per 25 luglio, si avvicinò al maresciallo P. Badoglio e alla monarchia.
Dopo l'armistizio cominciarono nove mesi di vita tormentata e di ...
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MATTEO d’Agrigento (Matteo di Sicilia)
Paolo Evangelisti
Nacque ad Agrigento nei primi anni Ottanta del XIV secolo. La data di nascita è ricavabile solo dalla sua biografia religiosa: in particolare [...] il dato – ricavabile dalla documentazione epistolare – dell’assoluta prevalenza del rapporto tra M. e la regina rispetto che preferì avvalersi di altri soggetti, in particolare la monarchia portoghese e il cardinale legato Pierre de Foix.
Nell’ ...
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MARIO, Alberto
Fulvio Conti
– Nacque a Lendinara (Rovigo) il 4 giugno 1825 da Francesco e da Angela Baccelli.
La famiglia paterna, oriunda di Ferrara, nel 1466 fu investita da Borso d’Este di un feudo [...] deputato a sua insaputa nel collegio di Modica, aveva rifiutato la carica, in assoluta coerenza con i propri principî repubblicani, per non prestare giuramento di fedeltà alla monarchia.
Tuttavia, quello trascorso a Firenze dal 1862 al 1866 fu per il ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] per assecondare l'aspirazione della Sicilia a proclamare una monarchia costituzionale. Giunto a Palermo nel marzo 1848, alla separazione della Sicilia da Napoli e per l'assoluta autonomia e l'indipendenza dell'isola, considerando un ripiego ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] Diaz l’aveva presupposta, senza però garantirla in assoluto), la scarsità delle alternative a Mussolini (Giolitti non . Grandi - R. De Felice, Bologna 1957; D. Bartoli, La fine della monarchia, Milano 1966; S. Bertoldi, V. E. III, Torino 1970; R. De ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] soggetti, il D. scrisse un'ampia monografia su La monarchia degli Absburgo. Origini, grandezza e decadenza (Roma 1915 'Adriatico orientale, ma più in generale di poter avere "la piena assoluta libertà" nel proprio mare (ibid., p. 40).
Negli anni della ...
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RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] Padre doveva godere una libertà assoluta» (von Cramer-Klett, 1914, p. 11).
L’idea di un’ostilità assoluta verso l’Italia e 44). Quell’atteggiamento fu aspramente criticato sia dai monarchici francesi, alcuni dei quali l’accusarono perfino di ...
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SALVAGO RAGGI, Giuseppe Maria
Olindo De Napoli
– Nacque come Giuseppe Maria Salvago a Genova il 17 maggio 1866 da Paris Maria e da Violante Raggi. A ricordo della madre, morta nel 1867, nel gennaio [...] «col suo atteggiamento mantenuto una costante ed assoluta indipendenza dal fascismo» (Roma, Archivio centrale abbandono di quell'istituzione alla quale tanto si sentiva fedele, la monarchia.
Da alcuni scritti della nipote Camilla, è noto che l' ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...