MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] in cui fu attivo il M., la forma cognominale assoluta Minutolo è costantemente presente.
Il decollo socio-politico del di Napoli, che svolse anche importanti ruoli al servizio della monarchia, e quella di Urso, arcivescovo di Otranto e poi di ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] gli anni difficili di fine secolo, dando prova di indubbie capacità organizzative e diplomatiche, nonché di fedeltà assoluta alla monarchia. Il 3 nov. 1796 venne intanto promosso auditore consultore di governo con 8.000 lire annue di provvisione ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] esemplarità del governo veneziano (come costituzione mista: monarchia-oligarchia-democrazia) si era formato in ambiente signore papa Paolo III, del 1535.
L'imperatore aspira al dominio assoluto in Italia e questa corre, secondo il G., "pericolo di ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] re e cortigiano.
In tale rapporto, di assoluta fedeltà e totale devozione da parte del D., , Austria e governi d'Italia nel 1794, Roma 1940, ad Indicem; Id., La monarchia delle Due Sicilie tra Ancien Régime e rivoluzione, Napoli 1972, pp. 68, 124 n ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] e autentico degli stessi contadini, dai quali rivendicò ubbidienza assoluta e affetto. Sorvegliò di persona i lavori agricoli e granduca a Firenze e di promuovere la restaurazione della monarchia costituzionale. Per questo sostenne il colpo di Stato ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] Sacramento, altre dell'acqua battesimale; non poche erano in assoluta rovina e abbandono, mentre fino dal 1414, cioè poco carmen di Francesco Petrarca col commento autografo di F., la Monarchia di Dante e quindi le nove epistole dello stesso Dante ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] " vascelli inglesi, dammirare il respiro commerciale delle "compagnie", d'annotare competenze e limiti dell'istituto monarchico. Il re è sì i libero e assoluto signore s, ma è pure "legato dalle leggi" controllato da "li parlamenti", che "moderano, s ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] affascinato dall'azione di Pasquale Paoli, progettò di fondare una monarchia modello comprendente la Corsica, la Sardegna e l'Elba, sulla che tuttavia non rinnegò la necessità di un potere assoluto e centralizzato in lotta contro i corpi intermedi. ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] poter governare saldamente; il re inglese tende alla "realità assoluta" ed il C., pur mantenendosi sempre neutrale nel tono incontrati durante il viaggio, sia per quanto riguardava la monarchia inglese. Il re dichiarò di non essere ancora bene ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] politico-religiosa della Controriforma, donde un atteggiamento di assoluta intransigenza verso i protestanti, che costituì il limite nel momento che vedeva la crisi più grave della monarchia francese.
La conclusione della crisi genovese e la ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...