LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Camera dei comuni, cercò di far rinviare la scelta della monarchia costituzionale; poi, con E. Amari e il barone Pisani, L., accolta per senso del dovere ma nella consapevolezza dell'assoluta scarsità di armi, munizioni, denaro e di alti ufficiali ...
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MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] argomentare) attraverso la sua presenza il ruolo stesso della monarchia all’interno delle istituzioni imperiali, e i suoi diritti dell’Impero, che passano non da un’idea di sovranità assoluta, o ‘nazionale’, ma dal tentativo di adeguare la struttura ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] subito intelligente interprete della politica ecclesiastica e feudale della monarchia. Un parere, inedito, del 10 genn. 1731, anche animato dallo scrupolo di non ripetere senza assoluta necessità i disinvolti voltafaccia di Vittorio Amedeo II: ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] mezzo secolo gli scritti della Civiltà cattolica, l'assoluta indifferenza della Chiesa nei confronti di qualsiasi forma di governo (affermando che la religione cattolica ammette anche "le monarchie, come ammette colla stessa indifferenza ogn'altra ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] vicinanza con il sovrano gli valsero una posizione di assoluta eminenza nella politica del regno: ricoprì le cariche M.A. Russo, Giovanni I Ventimiglia: un uomo al servizio della monarchia, in Archivio storico siciliano, s. 4, XXIV-XXV (2008-2009), ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] il fratello Filippo che, fedelissimo al re e alla monarchia, era alla testa di uno degli squadroni della cavalleria borbonica indecisione e preoccupazione dei meridionali quanto la sua assoluta risolutezza.
In realtà, esisteva nel Mezzogiorno una ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] delle finanze ducali, a fronte di un’assoluta inutilità.
Sul piano interno, da un lato un piccolo Stato a fine Cinquecento: il ducato di Mantova tra impero e monarchia cattolica, in La Lombardia spagnola. Nuovi indirizzi di ricerca, a cura di ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] dopo la pubblicazione di articoli di critica alla monarchia e alle forze armate. Della stessa Difesa, mentre il PSI nel suo insieme confermava la linea della neutralità assoluta (cui si ispirarono in particolare le manifestazioni che si svolsero nel ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] era arrivare ad un patto federativo che portasse all'indipendenza assoluta dell'Italia dall'Austria e ad una confederazione di Stati e diffondere il programma dell'unità sotto la monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II, combattendo tutte ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] forme di governo e organizzazione amministrativa di una grande monarchia. Nell’atto di fondazione (emanato entro l’ottobre dei territori arborensi, per diventare re di Sardegna aveva assoluta necessità di un’investitura papale. Le trattative con la ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...