CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] Disputationes theologicae (Neapoli 1628); uno sul duello, De monarchia seu duello opus theologico morale (Romae 1647), che fu suo programma di lavoro. Vi raccomanda infatti l'obbedienza assoluta, l'osservanza delle costituzioni dovute a Paolo IV e ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] dal Fuidoro. Già nella tesi centrale, secondo la quale la monarchia spagnola trae la sua potenza dal rispetto della vera religione e perciò è inutile opporlesi, rivela un'assoluta inconsistenza teorica. I dieci capitoli in cui è divisa echeggiano ...
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Armando Sanguini
di Armando Sanguini
La tradizionale riservatezza e discrezione della politica estera saudita ha conosciuto in questi ultimi tempi segnali di significativa discontinuità. Pensiamo ai gesti [...] di coerenza religiosa. Ciò che occorre ritenere è l’assoluta priorità assegnata all’accrescimento del suo peso specifico e dunque azione cui hanno di fatto e diversamente concorso le altre monarchie del Golfo: annegata in un mare di denaro la debole ...
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Statuto albertino
Denominazione d’uso corrente dello Statuto del regno di Sardegna, emanato da Carlo Alberto di Savoia il 4 marzo 1848 quale «legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della Monarchia». [...] dei popoli», che precocemente si manifestò nella Penisola, rivelando la profonda crisi di legittimità delle monarchieassolute, ovunque incalzate dalle rivendicazioni di forme di governo costituzionale provenienti dalla società civile. A cedere ...
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puritanesimo
Silvia Moretti
L’ala intransigente e calvinista dei protestanti inglesi
Il puritanesimo è un movimento religioso che si sviluppò all’interno della Chiesa anglicana nel corso del Cinquecento: [...] Chiesa dove la Sacra Scrittura venisse considerata come l’unica e assoluta norma da seguire: per i puritani il rapporto tra i del Parlamento quale rappresentante del popolo contro l’assolutismo monarchico, nel secondo a favore di un’attuazione più ...
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DARIO I (Dārayavahush; Δαρεῖος; Darīus)
S. Ferri*
Dareiaios figlio di Wishtāspa, in italiano, correntemente, Dario di Istaspe è il nome regale del privato persiano Spantadāta, successo come "Gran Re [...] 490 Dati e Artaferne sono sconfitti a Maratona (Herod., vi, 117). Poco dopo D. muore.
È nel clima artistico di una monarchia rigidamente assoluta che si deve valutare l'effigie di D. che compare così spesso sui bassorilievi dei suoi palazzi a Susa e ...
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Vinay, Gustavo
Raffaele Giglio
Studioso di letteratura latina medievale, nato a Chiabrano di Perrero (Torino) nel 1912, professore universitario dal 1955, dal 1958 ordinario di lingua e letteratura [...] delle opere minori. A lui si deve un'edizione della Monarchia (Firenze 1950) in cui inquadra il pensiero di D. nella valide per definire la perfezione della vita e la giustizia assoluta, donde il carattere di pura spiritualità che viene ad assumere ...
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BANCHI, Serafino
Elena Fasano Guarini
Nato a Firenze, iniziò i suoi studi nel convento dei domenicani di Fiesole e li continuò a Parigi, nel convento dei giacobini, grazie all'aiuto di Caterina de' [...] contro i gesuiti che lo avrebbero ispirato, e l'intervento del B. è presentato come prova della fedeltà ormai assoluta dei domenicani alla monarchia.
Il B. morì a Parigi dopo il 1622.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia ...
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Sei libri dello Stato, I (Les six livres de la republique)
Sei libri dello Stato, I
(Les six livres de la république) Opera (1576) di J. Bodin, pubblicata prima in lingua francese, poi in edizione [...] o con gli altri Stati; entro il proprio ambito essa è assoluta, e i cittadini non hanno il potere di ribellarvisi. Alle diverse combinazioni, e privilegiando un modello di Stato monarchico con governo misto. Con analogo procedimento analitico ...
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Parlamento inglese
Assemblea rappresentativa del regno d’Inghilterra, nata dall’evoluzione del Consiglio del re, ovvero dal gruppo di nobili ed ecclesiastici che coadiuvava il sovrano. Fu convocato per [...] prerogative. Il re, sciolto il Parlamento, governò in maniera assoluta, ma nel 1640 fu costretto a riconvocarlo per reperire fondi fu ricostituito il P.i., che preparò la restaurazione della monarchia (1660) nella persona di Carlo II. Il suo ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...