SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] La differenziazione tra queste scuole non è, ovviamente, assoluta; anche per la possibilità di spostamento di maestranze intermediario hanno mostrato le debolezze e i pericoli della monarchia, riportando il sovrano ad un livello umano, sul quale ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] a R. Della Torre, storico e teorico della sovranità assoluta di Genova; veniva inoltre condannata "donec expurgetur" dall' , II, Torino 1869, pp. 489-491; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, V, Firenze 1869, pp. 63-70; A. Neri, Saggi ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] parte finale da un esame delle diverse forme di governo civile. Il C. esalta la netta superiorità del regime monarchicoassoluto sulle altre forme di governo e l'inferiorità del regime democratico, ritenuto incapace di garantire l'ordine dello Stato ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] secolo XVII. L'autore, considerando le concessioni fatte alla monarchia di Castiglia soprattutto da Alessandro VI e da Giulio II Mondo fatta nel primo volume, chiedeva la condanna assoluta del secondo, nel quale era ampiamente sviluppata la dottrina ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] alla diplomazia pontificia, così da permettere l'assoluta segretezza della missione. Nelle istruzioni del 18 luglio Pauli, I, Romae 1836, pp. 188 s.; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, IV, Firenze 1865, pp. 168 ss.; D. Carutti, Storia ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] ", alla quale pertanto tutti i cattolici dovevano obbedienza assoluta. Tale formula però, secondo G. Bottari e con il quale si ribadiva perentoriamente l'abolizione del tribunale della Monarchia sicula già decretata da Clemente XI (1715).
C. Galiani, ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] Reale Maestà di Filippo V alla successione della Monarchia di Spagna, aggiuntovi un ragionamento intorno all'investitura diritti, giurisdizioni, e ragionamenti che vanno annesse alla assoluta potestà; e conchiuse ch'essendo questi Regni ereditari ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] forma di governo che il B. preferisce è la monarchia limitata da una camera munita di poteri deliberativi. La 1, p. 80). Dal Filangieri riprende la distinzione tra "bontà assoluta" e "bontà relativa" delle leggi e dal Beccaria la condanna della ...
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GRIMANI, Alvise
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 18 ott. 1626 da Giovanni, del ramo dei Servi, cavaliere e procuratore, e da Paolina Da Mula di Alvise. Rimasto celibe e senza figli, il G. lasciò al [...] impostogli dal cardinale, la cui autorità "si può dire fosse assoluta". Di Mazzarino il G. mette in rilevo la vita fino perché ora vuol fare da solo, "reggere lui la macchina della monarchia" e "porre ad effetto le memorie dategli dal cardinale". È ...
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universale
Aggettivo che sta per " generale ", " che si estende a tutte le cose di una certa specie ", " che vale per tutti "; è opposto a ‛ particolare ' (v.). Il termine qualifica tutto ciò che è relativo [...] benefattore, in I VIII 3), cioè causa prima e assoluta di tutto, causa incausata; l'uso del superlativo sottolinea e inrepugnabile officio di comandare (Cv IV IV 6); il monarca così viene a porsi come universalissima causa inter mortales ut ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...