fortuna
Denis Fachard
Nutrita di letture classiche, misurata nell’ambiente sociopolitico fiorentino dei primi anni di segretariato e verificata nell’esperienza diplomatica, la riflessione intorno alla [...] […], eronsi presupposti nello animo di avere a fare una monarchia simile alla romana» (xxxi 14). Non diversamente succede a Vettori del 9 aprile 1513 la f. è tenuta responsabile dell’assoluta dedizione di M. alle cose dello Stato:
La Fortuna ha fatto ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] Siria nel 321.
Di carattere impetuoso e incurante della frantumazione dell'impero lasciato da Alessandro, si atteggiò a monarcaassoluto e osteggiò l'ascesa fortunata di Antigono (l'unico dei Diadochi che avesse raccolto lo spirito che aveva animato ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] delle finanze ducali, a fronte di un’assoluta inutilità.
Sul piano interno, da un lato un piccolo Stato a fine Cinquecento: il ducato di Mantova tra impero e monarchia cattolica, in La Lombardia spagnola. Nuovi indirizzi di ricerca, a cura di ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] , il democristiano Patricio Aylwin, ottenne la maggioranza assoluta dei voti popolari.
Quanto alla dittatura, tecnicamente del dicembre 1974 in Grecia ebbero per oggetto la scelta tra monarchia e repubblica, che si risolse in entrambi i casi a favore ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] di una grande impresa pubblica cooperativa, fonte dei futuri successi. L'immaginario collettivo vide la monarchia quale autorità stabile, assoluta, eppure rappresentativa. Sul piano ideale e sentimentale se ne ebbero coesione e vantaggi simili a ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] dopo la pubblicazione di articoli di critica alla monarchia e alle forze armate. Della stessa Difesa, mentre il PSI nel suo insieme confermava la linea della neutralità assoluta (cui si ispirarono in particolare le manifestazioni che si svolsero nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] Spagna “Stato cattolico, sociale e rappresentativo”, somigliante a una monarchia di cui Franco diviene il reggente a vita.
Il lento conquista la maggioranza, che questa volta però non è assoluta in parlamento, per cui Gonzáles è costretto a chiedere ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] era arrivare ad un patto federativo che portasse all'indipendenza assoluta dell'Italia dall'Austria e ad una confederazione di Stati e diffondere il programma dell'unità sotto la monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II, combattendo tutte ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] forme di governo e organizzazione amministrativa di una grande monarchia. Nell’atto di fondazione (emanato entro l’ottobre dei territori arborensi, per diventare re di Sardegna aveva assoluta necessità di un’investitura papale. Le trattative con la ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] in cui fu attivo il M., la forma cognominale assoluta Minutolo è costantemente presente.
Il decollo socio-politico del di Napoli, che svolse anche importanti ruoli al servizio della monarchia, e quella di Urso, arcivescovo di Otranto e poi di ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...