Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] esser salvato solo grazie alla restaurazione del potere monarchico ed ecclesiastico. In forma secolarizzata, questo stesso tipo di far ricorso a un mondo creato da Dio di valori assoluti e sopra-storici come origine dei limiti posti alla volontà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] nuovi valori
Con la sconfitta militare del 1945, la fine della monarchia nel 1946 e l’affermarsi di un’economia libera in una più compatti, tecniche d’iniezione dell’alluminio di assoluta avanguardia e si sviluppava parallelamente alla scrittura il ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] avevano interpretato quel provvedimento «come sospensione della monarchia e riconoscimento del CLN quale unica fonte attenzione che a sua volta matura in un solco di assoluta discontinuità con le trascorse vicende istituzionali e giuridiche. Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] In ambito giuridico il riferimento cardine, anche se non in assoluto il primo in ordine cronologico, è il Codex che compare come realtà dell’Ottocento. Dopo i moti del 1820-21 la monarchia sabauda deve, suo malgrado, aprirsi a una politica di riforme ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] regis intesa come il supremo organo giudiziario nella tarda monarchia normanna, la corte di definitiva pronuncia, bisogna partire gran giustiziere sono la unicità dell'ufficio, la priorità assoluta di funzioni e di dignità, la discrezionalità, e l ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] più d'uno ha tentato di stabilire una cronologia relativa, e persino assoluta, il più possibile rigorosa; ma i dati su cui ci si lesse allora in veste toscana: naturale che all'epoca della Monarchia non l'avesse più a disposizione e si limitasse a ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] queste ultime di esercitare il potere in modo assoluto, emarginando i gruppi avversari. Esse possono inoltre generale, veniva fatto derivare dalla posizione costituzionale del monarca e la conferma parlamentare era ritenuta superflua (e infatti ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] e al negotio", costituenti, a detta del C., in assoluto "l'opulenza de' regni, la propagatione dei commodi, la V (1843), p. 370; L. von Ranke, Die Osmanen und die spanische Monarchie..., Berlin 1957, pp. 95s. n.; Id., Storia dei papi, Firenze 1959, ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] concessi da questi alla Chiesa non come una novità assoluta (né retrospettivamente come la prima tappa della storia alla sua volontà. I privilegi e i favori concessi dal monarca alle Chiese diventano per l’aristocrazia un esempio: si passa nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] l’esistente senza stravolgerlo. Della sua convinzione liberale-monarchica è testimone anche il sonetto del 1831 dedicato a apparenza sancendo «l’incomprensibilità delle cose tutte, e l’assoluta ignoranza dello spirito umano su tutti gli oggetti in sé» ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...