Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] la vita presente come un ‘relativo’ di fronte ad un ‘assoluto’», e quindi a dare «valore fondamentale, anche nella vita pubblica stato d’assedio. Osservò Sturzo: «E così finì la monarchia costituzionale; ma Giolitti era assente in quel momento, perché ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] intelligenza del fanciullo, gli profetizzasse un avvenire di assoluta eccellenza. Quando aveva sette anni un parente della di parlare di Cavour come de «l’unico uomo di Stato della Monarchia italiana» (Agli Italiani, in Ed. nazionale…, XCII, p. 95), ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] dopo da Joseph Vogt.
Joseph Vogt (1895-1986)
In assoluta opposizione rispetto alle figure che avevano portato avanti la ricerca », che in venti anni di battaglie per restaurare un governo monarchico si è rivelato, di fronte agli dèi dei tetrarchi, la ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] non consente d’ignorarne l’altro obiettivo verso cui è diretta, costituito, con evidenza, dall’assolutismo monarchico, che il testo non esita a definire «tirannide». Assoluto, si dirà, non è anche il potere del principe «popolare»? Dal punto di vista ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] proselitismo, e così via), si trattò comunque di un assoluto ribaltamento della politica adottata per secoli nei loro confronti. E personaggi ambigui come Gavazzi.
Si trattò soprattutto di lealtà monarchica, verso il loro re che si trovava a essere a ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] ’ultima, dove il partito riusciva a mantenere la maggioranza assoluta dei consensi.
Ma al di là delle ingenti perdite convergenze parallele, per la duplice astensione dei socialisti e dei monarchici, venne votato nell’agosto del 1960.
72 Tra le più ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] modo di abbozzare le linee di un giudizio sulla monarchia di quel Paese, quale emergeva dalla distruzione delle grandi Le lettere di M. al governo fiorentino insistono sulla assoluta necessità di compiere scelte chiare, evitando gli enormi rischi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] non semplice ma significativo percorso di simbiosi tra Chiesa e monarchia.
Lo stesso pontefice si compiaceva per il «fervore delle dichiararono tali 58.651 persone: un incremento modesto in assoluto, ma percentualmente significativo. A parte i 15-20. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di nuovi Ordini, nella fattispecie per il voto di assoluta povertà, furono però superate, probabilmente anche in virtù dell Spagna: la tradizionale ostilità familiare contro la monarchia ispanica, ancora condivisa da una parte consistente ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] in belle narrazioni, ma fa di Federico il protagonista assoluto delle sue note, l'esempio concreto del re che storiografiche mostrano in atto l'elaborazione di un'idea di monarchia come principio comune di identificazione che è in qualche misura ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...