VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di V. passò in un primo tempo dal servizio attivo della monarchia gota ad una cauta distanza, per aderire in seguito alla causa ai progetti imperiali si era tradotta in una fedeltà assoluta alla sua persona. Mentre gli Africani erano informati da ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] Ciò che stupisce, in definitiva, è «l’assoluta sovrapponibilità delle fonti e delle testimonianze più diverse»( vendetta nei confronti dei traditori del 25 luglio capeggiati dalla monarchia; e tra questi, nello specifico locale, vennero inclusi pure ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ’origine rivelata, manteneva un carattere di assoluta originalità non rintracciabile in sostrati culturali precedenti in P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, pp. 13-41; per la ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] da Eusebio, con l’esaltazione incondizionata della monarchia terrena e la visione ottimistica del regno terreno storici datati con precisione in relazione a un sistema cronologico assoluto di riferimento. Chi scrive un’opera cronografica ha sempre un ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] europea, ma già di misura mondiale, sarebbero stati appunto i suoi avversari tradizionali: la monarchia francese, ormai saldamente ristabilita nel suo potere assoluto, il regno inglese, forte della sua supremazia navale oceanica, e i Paesi Bassi, al ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e che bisognava spingersi a tanto solo in caso di assoluta necessità. Raccomandarono perciò a Leone XIII di non far parola della Chiesa, ma di una intera nazionale, costituitasi in monarchia con governo regolare, finanze ed esercito proprio, che ha ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] italiani, al formarsi sempre più deciso delle potenti monarchie europee, alle crisi sociali ed economiche che la giustizia. Il noviziato dura quattro mesi, durante i quali in assoluta obbedienza si è al servizio di un monaco più anziano, detto ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] La ‛protesta' di Overton, nel 1646, è diretta contro la monarchia, la nobiltà e il clero. Essa non riconosce altra sovranità che giovinezza contro i romantici che credevano nell'autonomia assoluta delle idee, essi hanno messo esattamente l'accento ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] meccanica della letteratura dalla società o una sua assoluta autonomia (negando così addirittura il problema), oppure ancora francese di sviluppo culturale, alla vicinanza della monarchia centralizzata, alle idee della letteratura classica). ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] della riflessione si appunta, dunque, sulle forme del potere monarchico e sulla possibilità, per il principe, di mantenere saldi il mondo, resti forse il classico italiano più conosciuto in assoluto. Certo la storia di questa fortuna è alterna e ricca ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...