La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] battaglia di Azio: nel periodo in cui Costantino è stato sovrano assoluto, la Victoria che poggia i piedi sul rostro di una nave di Costantino; il suo impegno in favore della monarchia costantiniana fu, tuttavia, talmente spettacolare che Elena ...
Leggi Tutto
La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] qui, se non quella che più soddisfa il suo scopo?
Poiché «una sete di potere assoluto costituisce la malattia naturale della monarchia», ne risulta che «la monarchia e la successione hanno sparso (non in questo o quel regno solamente) ma in tutto il ...
Leggi Tutto
Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] come movimento salvifico ed educativo in una situazione di degenerazione assoluta, con il compito di «additare a tutte le classi condividono la lotta frontale contro l’attuale regime, la monarchia moralmente indegna e Giolitti(130). Il 21 dicembre D’ ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ), tornò poi agli studi e pubblicò una vasta Storia della monarchia piemontese (6 voll., 1861-1869), che andava dagli inizi che «risale dalle ragioni seconde alle prime e dai contingenti penetra nell’assoluto» (I metodi e i fini…, cit., poi in Per la ...
Leggi Tutto
Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] IV XXII 18 e Pd XXVIII 109-111). Di tale vero assoluto e divino essa, sia come virtù individuale, sia come forza intellettiva XXVI 82). Per questo V. è quasi costantemente citato nella Monarchia come divinus poeta noster (II III 6 e altrove), nel ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] in Cristo, era di fatto ancora molto sbilanciata in senso monarchiano, il che spiega la virulenza con cui l'autore dell dottrina del Logos ormai dominante in Oriente¹⁸, si svolsero coll'assoluta estraneità del vescovo di Roma e di tutto l'Occidente. ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] della Direzione di appoggiarsi in Sicilia a missini e monarchici in vista delle amministrative del maggio 1951; ma aveva espresso a Romano Prodi la convinzione della necessità assoluta di «un passaggio immediato ad una legge elettorale maggioritaria ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] tasse fisse solo per scrittori e bullatori ed esigendo un'assoluta libertà per le donazioni (Gesta Innocentii, 41), ma pp. 91-135.
B. Schimmelpfennig, "Utriusque potestatis monarchia". Zur Durchsetzung der päpstlichen Hoheit im Kirchenstaat mittels ...
Leggi Tutto
Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] , impone di riconsiderare sia la povertà assoluta sia la povertà relativa.
Il pauperismo è e beneficenza, p. 215; sullo stesso argomento ma nel contesto della monarchia asburgica cf. Tommaso De Marchi, Il problema del pauperismo, Padova 1856 ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] sua fama, subordinavano la Chiesa e il clero alla monarchia, intesa come strumento di controllo sociale. La sua muovono in lui". Newton riteneva che anche il tempo fosse assoluto e ben distinto dalle misurazioni relative: "tutti i movimenti possono ...
Leggi Tutto
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...