RELIGIONE, Guerre di
Federico Chabod
Con tale qualifica si sogliono designare, in genere, i contrasti e le lotte che si susseguono nell'Europa centro-occidentale, fra stati cattolici e stati passati [...] regionale minacciata, da Luigi XI in poi, dall'opera della monarchia. Tanto è vero che, proprio per la Francia, all'espressione la religione costituita; bensì, pur dando ancora valore assoluto alla propria credenza, si ammette la possibilità di ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] l'erosione della tesi teocratica, si contrappongono i sostenitori della monarchia universale e lo stesso Dante, che riaffermano la derivazione diretta dell'impero da Dio e l'assoluta sovranità e indipendenza in terra dell'imperatore. L'impero non ...
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GALIZIA (A. T., 51-52)
Riccardo RICCARDI
Francesco TOMMASINI
Giorgio VERNADSKIJ
Regione della Polonia meridionale. Fino al 1918 costituì una provincia dell'Impero d'Austria, confinante a N. con la [...] orientale i Ruteni, gli uni e gli altri in maggioranza assoluta cattolici (i Ruteni, peraltro, di rito greco).
In Galizia e la Iugoslavia varî territorî, già appartenenti alla monarchia austro-ungarica, persistette nel non attribuire la Galizia ...
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VICERÉ
Teodosio Marchi
. Titolo attribuito a un organo di uno stato monarchico e, quindi, ad un organo della corona che sia incaricato di esercitare, in nome del re - che tale rimane nel pieno esercizio [...] del sedicente regno.
I vicereami delle epoche passate quali s'ebbero anche fuori d'Italia furono caratteristici delle monarchieassolute e della dominazione straniera. Il viceré era allora un semplice delegato del re nel cui nome egli esercitava ...
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GABINETTO
Emilio Crosa
. Termine derivato dal francese cabinet, al cui significato comune di piccola stanza privata si è sovrapposto il significato politico di consiglio privato del principe o capo [...] governo di gabinetto si accorda perfettamente con la forma sia monarchica sia repubblicana, ma esige che l'istituzione del capo stesso della proclamazione dello statuto, per necessità storiche assolute, per quanto a esso lo statuto si dimostrasse ...
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NAPOLETANA, REPUBBLICA
Nino Cortese
Vinte le truppe napoletane comandate da C. Mack che, iniziando le guerre della seconda coalizione, erano penetrate baldanzose nel confinante Stato romano (v. napoli, [...] un sordo malcontento serpeggiava ora in tutto il Mezzogiorno, che la monarchia aveva tenuto a freno più che altro con la forza della arte della politica, ingenui ideologi illusi della bontà assoluta delle proprie idee e perciò sicuri del trionfo ...
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REGGENZA
Teodosio Marchi
. È un istituto straordinario, temporaneo, proprio delle forme monarchiche di governo, che serve allo scopo di garantire la continuità ideale della corona, della quale impedisce [...] è la reggenza sia regolato, così come avveniva nelle passate monarchie, dalla volontà del re; prevista da quasi tutte le e però egli esercita le regie funzioni con piena e assoluta indipendenza. Esercita tutte tali funzioni, nessuna esclusa, e ...
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SAVOIA, Tommaso Francesco di, principe di Carignano
Rosario Russo
Quintogenito di Carlo Emanuele I, nacque il 21 (o 22) dicembre 1596. Prese parte, nel 1615, a un'importante battaglia contro l'esercito [...] tutti i mezzi possibili per conservare S. A. T. nell'antica e assoluta possessione dei suoi stati". Ma il 3 giugno 1638 a Torino fu cappella della Sindone.
Bibl.: E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1869, V-VI, passim; G. Claretta ...
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GATTINARA, Mercurino marchese di
Carlo BORNATE
Nato a Gattinara da Paolino e da Felicita Ranzo il 10 giugno 1465, morto a Innsbruck il 5 giugno 1530. Orfano del padre a 14 anni, fu mandato a Vercelli [...] ben più cruenta e accanita fra la casa di Asburgo e la monarchia francese. L'esaltazione di Carlo V al trono imperiale doveva essere, del ducato di Borgogna e la riabilitazione piena e assoluta del principe di Borbone prima di liberare Francesco I ...
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TISZA Kálmán (Colomanno)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese, nato il 10 dicembre 1830 a Geszt, morto il 23 marzo 1902 a Budapest. Impiegato del Ministero della pubblica istruzione negli anni 1848-1849, [...] opposizione, nella guerra franco-tedesca del 1870-71, aveva richiesto a nome del proprio partito l'assoluta neutralità disarmata per la monarchia. Nel 1878 appoggiò con tutta la sua energia la politica di Andrássy mirante all'occupazione della Bosnia ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...