zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] Malefico; una tendenza al monoteismo, nell’accentuazione dell’assoluta centralità della figura del dio supremo Ahura Mazdā; l millennio a.C. fu piegato agli interessi della grande monarchia persiana e il suo dio supremo fu identificato con le ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la storia di questa lingua è immersa in un’oscurità quasi assoluta. Le sole ipotesi probabili si limitano a riconoscere al l tra i quali il De vulgari eloquentia e la Monarchia possono chiudere la letteratura l. medievale. Contemporaneamente infatti ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] del bacino del Tarim. Con l’inizio del 9° sec. la monarchia decadde e nell’841 si dissolse, mentre il buddhismo cedeva il campo sanscrito prajñā, tib. shes rab), si realizza l’Assoluto come śūnyatā; seguendo le istruzioni dei tantra graduati fino ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] una doppia deliberazione del Consiglio regionale a maggioranza assoluta con un intervallo non inferiore a due mesi inglesi, lo S. albertino, pur essendo una Costituzione elargita dal monarca, era, per il suo contenuto, una vera legge. Anzi, nel ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] legato all’idea che un gruppo politico organizzato debba avere comunque un capo, nonché alla nozione di monarcaassoluto (superiorem non recognoscens) affermatasi con la nascita dello stato moderno. Con riferimento a tale contesto giuridico-politico ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] Rivoluzione del 1688, che ha sancito l’affermazione della monarchia costituzionale, alle dimissioni di North come capo del più alto della semplice mozione di sfiducia (la maggioranza assoluta, ovvero la metà più uno dei componenti dell’assemblea) ...
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Il rapporto fiduciario tra il Parlamento e il Governo, cioè il fatto che il Governo rimanga in carica se e solo fin quando gode della fiducia del Parlamento, è un elemento caratteristico della forma di [...] del 1688, che ha sancito l’affermazione della monarchia costituzionale, alle dimissioni di North come capo del governo quorum più alto della semplice mozione di sfiducia (la maggioranza assoluta, ovvero la metà più uno dei componenti dell’assemblea) ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] mondiale. Tale studio assunse una preminenza quasi assoluta nelle prospettive d'indagine dell'Istituto, Romeo, La scuola di Croce, 1992, pp. 179 ss.).
Comuni e monarchie meridionali affrontati quindi in chiave nuova e diversa; ma si è già detto che ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] che, nel tempo in cui essa fu composta, la monarchia cedeva man mano il posto all'oligarchia. In Itaca i certo senso, un poema ciclico.
Più difficile è dare una cronologia assoluta. Ma se si riflette che Archiloco sembra già parafrasare di essa un ...
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SOVRANITÀ
Emilio CROSA
. Il concetto di sovranità indica al suo apparire nell'alto Medioevo (lat. superanus; it. soverano; fr. sovrain) un attributo di superiorità non assoluto, ma relativo, per cui [...] p. 50) che se per sovranità si dovesse intendere l'indipendenza assoluta dello stato da ogni potere esistente al di fuori di esso, si rivoluzioni americana e francese. Nell'evoluzione della monarchia francese il principio va perdendo il carattere di ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...