Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Stato della Città del Vaticano nasce da un trattato tra l’Italia e la Santa Sede. [...] .), tra cui la legge fondamentale dello Stato, che organizza il governo della Città del Vaticano nella forma di una monarchiaassoluta ed elettiva a carattere teocratico. Il pontefice, eletto dal Sacro collegio dei cardinali riuniti in conclave, è l ...
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antico regime
Francesco Tuccari
Una società dominata dalla disuguaglianza e dall'ingiustizia
Antico regime è il termine con il quale gli storici indicano l'insieme delle istituzioni politiche, giuridiche, [...] alla crisi dell'antico regime, esercitando un effetto enorme in Europa e fuori d'Europa. Alla monarchiaassoluta e per diritto divino subentrò la monarchia limitata e per volontà della nazione, fondata sul principio della divisione dei poteri; e alle ...
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principato
Luigi Firpo
Il sostantivo ricorre quattro volte nell'opera di D. e in differenti accezioni. Nel senso di " stato di colui che primeggia in autorità, dignità, potere " (da princeps, " colui [...] per antonomasia senza aggettivo, con accentuata connotazione di " forma di governo di un solo ", che tuttavia si differenzia dalla monarchiaassoluta e dalla tirannide; reiterati esempi offre anche la Vulgata (Prov. 29, 2; Ecli. 10, 1; Is. 9, 6). Con ...
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ASINARI di San Marzano, Ermolao
Walter Maturi
Cavaliere, poi conte di San Marzano, nacque a Costigliole d'Asti nel 1800 dal marchese Filippo Antonio e da Polissena della Chiesa di Cinzano. Datosi anche [...] eccellenti rapporti sulle condizioni dell'impero asburgico. Non liberale come il fratello Carlo Emanuele, ma devoto alla monarchiaassoluta fondata sulle libertà civili, l'A. scriveva in uno di quei rapporti: "Io trovo ridicolo intendere parlare ...
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Augusto II
Re di Polonia (Dresda 1670-Varsavia 1733). Figlio del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto. Soprannominato [...] corona polacca (giugno 1697). Se l’inizio del suo regno sembrò realizzare il progetto a lui caro di una grande monarchiaassoluta (Pace di Carlowitz, 1699), gli anni successivi furono un susseguirsi d’insuccessi, di guerre e d’invasioni (sconfitta di ...
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Shah, Mahendra Bir Bikram
Re del Nepal (Kathmandu 1920-Bharapur 1972). Salì al trono nel 1955, succedendo al padre Tribhuvan. Entrato in attrito con il Nepali congress e il gruppo dei Rana (dinastia [...] di primi ministri esautorata dal padre), nel 1960 sciolse l’Assemblea nazionale e fece imprigionare tutti i nemici politici. Nel 1962 varò una nuova Costituzione che restaurava la monarchiaassoluta. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] del re Gioacchino» (p. 43).
La denuncia della restaurazione la si legge nel cap. II, Riordinamento dell’assolutamonarchia. Arrivano le proscrizioni, le condanne capitali, i roghi dei libri, la restaurazione del più cupo bigottismo: «La religione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] i Regni tutti che non sono appoggiati ad una salda, e sicura costituzione di Governo, e d’intera Repubblica, o di assolutaMonarchia» (Sopra la vita di Claudio, in Manoscritti napoletani di Paolo Mattia Doria, 6° vol., a cura di A. Spedicati, 1986, p ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] l'avvenimento d'estender quanto più amplamente potessero il loro dominio in questa provincia, la qual sola poteva conceder l'assolutamonarchia del mondo. E, perché conoscevano che a fine di tanto momento la Repubblica di Venezia le saria stata di ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] consegue che questo bene comune non ammette punti di vista diversi per interpretarlo: ciò è possibile solo nelle monarchieassolute, nelle quali il sovrano è l'esclusivo interprete. La società comune non può ammettere nel suo seno divisioni, perché ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...