CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] con vigore il primato di giurisdizione universale del pontefice, sostenendo che il regime della Chiesa deve essere definito come una monarchiaassoluta, in accordo con la più antica tradizione (pp. 83, 87 s., 103). È vero che egli ammette Nstituzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dai primi intermezzi comici inseriti tra gli atti dei drammi seri l’opera buffa [...] opera mette alla berlina manie e pregiudizi di classe. Mentre nell’opera seria è palese il legame col mondo della monarchiaassoluta e dell’aristocrazia, nell’opera buffa protagonisti sono i ceti emergenti sui quali poggia il mondo moderno, con tutte ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] libertà "accordata ai popoli ha portato la rovina che si piange tuttora" (II, p. 89). Va quindi restaurata la monarchiaassoluta, in cui però il principe "piglia a petto l'interesse nazionale" secondo i dettami della ragione. Sul piano internazionale ...
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Europa orientale e Grecia
Roberto Valle
Konstantin Koftis
La complessa e intricata vicenda della fortuna del pensiero politico di M. nell’Europa centro-orientale si inserisce, secondo lo storico ceco [...] veto e il termine makiaweliczny divenne una sorta di ‘ingiuria politica’ indirizzata sia contro i sostenitori della monarchiaassoluta sia contro i fautori della Rzeczpospolita («Repubblica»), accusati di essere i responsabili dell’anarchia politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del XVIII secolo in tutta Europa i bisogni finanziari legati alle [...] secondarie statali.
Accentrare, livellare, uniformare è quasi la parola d’ordine del periodo, sull’esempio della monarchiaassoluta di Luigi XIV di Francia.
Scopo principale dei provvedimenti amministrativi è il controllo delle finanze, attraverso ...
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Riforma dello stato di Firenze (Ricordo e Minuta)
Jean-Jacques Marchand
Il Ricordo al Cardinale Giulio sulla riforma dello stato di Firenze (titolo editoriale) è un frammento di discorso o appunto indirizzato [...] , tanto che M. non esitava ad affermare che, almeno nell’immediato, questa democrazia di facciata nascondeva una monarchiaassoluta di fatto, nel progetto del 1522 vengono distinte chiaramente le aree di competenza, sia nel funzionamento delle ...
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ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] appena edito (1762) di Jean-Jacques Rousseau e a riproporre tutte le sue obiezioni a ogni teoria contraria alla monarchiaassoluta di diritto divino. Sempre del 1768 è il Ragionamento teologico storico giurisdizionale, scritto di parte, ma di intenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Squilibri economici e grandi contraddizioni caratterizzano la storia della penisola [...] e la fine della supremazia spagnola in America. Una crisi che trascina con sé l’intero edificio della monarchiaassoluta, facendo precipitare il Paese nel lungo conflitto tra costituzionalisti e tradizionalisti, liberali e conservatori.
La vicenda ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] il C., a conferma dei suoi timori di secolarizzazione della vita politica e delle sue intime propensioni in favore di una monarchiaassoluta e paternalistica, devota e conservatrice: "la ragion di Stato è sì superiore a tutti gli altri diritti, ma è ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] problema nazionale; ma ciò non valse ad evitar che fosse compreso tra gli attendibili (sospetti) quando venne ristabilita la monarchiaassoluta" (Migliorini, p. 347): arrestato il 29 nov. 1848, fu condannato a otto anni di reclusione l'8 ott. 1852 ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...