IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] . Non è un caso, pertanto, che molte delle pagine "politiche" più significative dell'I., di esaltazione della monarchiaassoluta, di apologia della pena capitale, di vilipendio della democrazia, siano affidate alle sue opere di narrativa come, per ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] 750/1000) fino all’XI secolo, il secolo della conquista turca della Anatolia.
La politica di Costantino, con la sua monarchiaassoluta, l’alleanza con la gerarchia cristiana, la fondazione della città che sarebbe divenuta con il tempo il centro più ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] teorico, il Lauberg e il Giordano miravano ancora, nel campo pratico, a un semplice temperamento della monarchiaassoluta" (Nicolini, 1935, p. 14), "la successiva fase rivoluzionaria del [loro] pensiero" che, comunque, "non sembra presentare ...
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Discursus florentinarum rerum
Jean-Jacques Marchand
Scritto politico, redatto tra novembre 1520 e febbraio 1521, probabilmente su richiesta del cardinale Giulio de’ Medici (futuro Clemente VII); presenta [...] il regime proposto, sotto forma di repubblica, sarebbe – durante la vita di Leone X e del cardinale Giulio – una monarchiaassoluta, che avrebbe il controllo delle armi, della giustizia e delle leggi, pur dando l’illusione a tutte le classi sociali ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] i soliti luoghi comuni (la "moderata forma aristocratica" della Serenissima è esente dai difetti della "monarchiaassoluta", dell'"oligarchia", della "tirannide", è immune dai "seditiosi tumulti" della "democratia popolare"), inceppata da una ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] nel 1758-61, a Scalabrini venne commissionata la musica di vari eventi, in particolare per il centenario della monarchiaassoluta in Danimarca (Geniernes Fest, La celebrazione dei virtuosi, 1760; libretto di Niels Prahl).
Nel frattempo la passione ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] aveva attribuito responsabilità nel fallimento della guerra del 1815. Da queste accuse si difenderà anche in altri scritti.
Restaurata la monarchiaassoluta, il 24 aprile 1821 fu congedato. Gli fu risparmiato l’esilio e tornò agli affari e agli studi ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] le nuove élites dovevano essere protagoniste, ma gradualmente e con prudenza, nell'accettazione della struttura politica della monarchiaassoluta. Il G. polemizzò quindi con le tesi, a suo parere utopistiche, di pensatori quali Helvétius sulla ...
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DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] moderni, di un antico possesso ... e dalle condizioni di insediamento della monarchiaassoluta da essa derivata si sviluppa la successiva coscienza dell'individualità della monarchia e dello stato piemontese" (Garosci, p. 27).
Negli anni successivi ...
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Harrington, James
Michele Ciliberto
Nato a Upton nel gennaio del 1611, si formò presso il Trinity College di Oxford, ma senza concludere gli studi. Dopo avere lungamente viaggiato in molti Paesi d’Europa [...] resto della popolazione composto di schiavi, ve ne impadronirete senza incontrare ulteriore resistenza. Onde la costituzione di una monarchiaassoluta in Oceana, o in qualunque terra che non sia di essa più grande, è assolutamente impossibile senza ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...