Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] , ma non risparmiando sé stesso. L'ultima sua fatica letteraria sono quattro commedie politiche: L'uno, condanna della monarchiaassoluta; I pochí, dell'oligarchia; I troppi, della democrazia; Tre veleni rimesta, avrai l'antidoto, in cui addita il ...
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Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente di diritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale [...] di governo in cui essa si attua condusse B. ad esaltare la monarchia come l'unica forma di governo in cui la sovranità possa attuarsi veramente, nella sua indivisibilità, e a fornire così alla monarchiaassoluta una forte giustificazione di diritto. ...
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Pensatore politico inglese (n. East Sutton, Kent, 1588 circa - m. 1653), uno dei massimi teorici dell'assolutismo. Studiò a Cambridge e a Londra, fu nominato baronetto da Carlo I e subì persecuzioni durante [...] dei re. Negando l'uguaglianza naturale degli uomini, F. sostiene che ogni governo diverso dalla monarchiaassoluta è soltanto una finzione giuridica sprovvista di qualsiasi autorità, poiché la sovranità dello stato non è che un'estensione del ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1768 - Pesaro 1838), difensore a oltranza dei privilegi ecclesiastici e feudali, sostenitore della monarchiaassoluta, fu nel 1799 imprigionato e condannato a morte per [...] sospetto di congiura sanfedista. Liberato dal cardinale Ruffo, durante la reazione fu ancora processato e relegato al confino sino al 1801. Nel 1806 seguì i Borboni in Sicilia, e alla restaurazione fu ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a che, dopo la crisi del 3° sec., con Diocleziano, alla figura del principe si sostituì apertamente quella del monarcaassoluto, il dominus.
Altro principio fondamentale del governo di Augusto fu che l’organizzazione dell’Impero doveva essere fondata ...
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Militare e storico (Lucera 1784 - Napoli 1872); nell'esercito borbonico dal 1801 al 1806, entrò poi in quello di G. Murat, partecipando alla spedizione di Sicilia (1810) e alle campagne di Russia (1812), [...] -ottobre 1820 svolse per conto della carboneria napoletana una missione esplorativa nei varî stati della penisola. Restaurata la monarchiaassoluta, fu costretto a esulare in Francia, poi a vivere appartato in patria. Si dedicò allora alle scienze ...
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Predicatore (Grójec, Varsavia, 1536 - Cracovia 1612); a Roma entrò nella Compagnia di Gesù; tornato in Polonia, fu il primo rettore dell'univ. di Vilnius (1579); passato a Cracovia, fu predicatore alla [...] alla Dieta", 1597), in cui propugna una riforma radicale dello stato polacco nel suo aspetto costituzionale (monarchiaassoluta, limitazione dei poteri delle diete), sociale (riduzione dei privilegi nobiliari, revisione delle leggi ingiuste) ed ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di Murcia, delle Baleari e sistemarono i confini aragonesi. La monarchia di Castiglia e León, le cui due corone, unite dal , 136 seggi), che non ha comunque ottenuto la maggioranza assoluta, il forte ridimensionamento dell'ultradestra di Vox (12,3%, ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] Nel febbraio 2005 il TRT conquistò nuovamente la maggioranza assoluta in Parlamento, ma le sempre più pesanti accuse pubblicati nel periodo successivo all’instaurazione della monarchia costituzionale (1932) appartengono essenzialmente a tre categorie ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] opportunità di strumenti giuridici che evitino la degenerazione della monarchia in tirannia. Il re è il medievale re contraente, non ha obblighi verso i sudditi, è cioè un sovrano assoluto. Qualunque atto egli compia, lo compie per delega dei sudditi. ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...