Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] degli sviluppi futuri non è comunque tanto che si sia fatto ricorso alla terminologia rappresentativa per legittimare la monarchiaassoluta, ma che ciò sia avvenuto nel contesto di una trasformazione profonda - sia sul piano della realtà fattuale che ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] dell'ellenismo, in particolare nei regni tolemaici e seleucidi, che più degli altri accentuarono l'impronta di monarchiaassoluta che Alessandro aveva dato alla propria persona, come dinasta.
L'ellenismo occidentale infatti non presenta p. veri ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] acre rivendicazione. E, per quanto l’ineluttabilità di continuo riaffermata del ricorso, di origine platonica, fra monarchiaassoluta, democrazia e susseguente suo corrompimento con fatale ritorno del dispotismo, induca anche a questa parte del suo ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] adeguato i sacerdoti del nuovo dio. È anche introdotto un agon Solis quadriennale. Nel suo tentativo di stabilire una monarchiaassoluta di diritto divino, Aureliano ha visto nel culto del Sol Invictus il mezzo più adatto per fondare su basi nuove ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] secondo un orientamento più diffuso nella riflessione tardoantica, il rispetto delle leggi non contrasta con la posizione del monarcaassoluto, in quanto è proprio di una concezione illuminata del potere che il sovrano sottostia alle leggi. In quest ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] di tutta la civiltà egiziana fra la tendenza unitaria ed accentratrice che politicamente si manifesta nella monarchiaassoluta e le forze centrifughe che si appoggiano alle tradizioni locali (praticamente alla nobiltà ed al clero provinciale ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di più»:
«Una definizione di questo regime è praticamente impossibile. Non si tratta di una vera e propria monarchiaassoluta di tipo moderno. Benché i poteri del papa-re possano essere considerati di gran lunga superiori, quanto a discrezionalità ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] ’Uno e del suo ordine provvidenziale136. Chiaramente, dopo la definitiva sconfitta di Licinio e l’attingimento della monarchiaassoluta, la necessità di mediazione politica con le resistenze pagane tende a scemare, seppure non a cessare137. Proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] moneta e scritti inediti, cit., p. 136) nella figura del re Carlo di Borbone, nel 1734, si sperò che la monarchiaassoluta potesse efficacemente contrastare il potere dei baroni e i privilegi della Chiesa. Anche quando, con il passare dei decenni, i ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] privilegi era l'isolamento, la separazione dal movimento scientista, e, beninteso, la piena dipendenza dai fini della monarchiaassoluta in campo economico e militare.
Una situazione per certi aspetti analoga si presenterà due secoli più tardi nell ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...
monarca
s. m. [dal lat. tardo monarcha, gr. μονάρχης, comp. di μονο- «mono-» e –άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. La persona in cui si accentra la suprema autorità, negli stati retti a monarchia. Ha valore generico e spesso astratto (come sovrano,...